Snapchat, per gli analisti Snap Map è una miniera di dollari

Snapchat sarebbe pronta a mettere in piedi un business pubblicitario location-based. A notarlo è un analista di Oppenheimer, Jason Helfstein, in una nota ai clienti diramata lunedì e ripresa da Business Insider. Il riferimento è a Snap Map, la nuova funzione appena introdotta per consentire agli utenti di condividere la propria posizione in una mappa rimanendo all’interno dell’applicazione del fantasmino e che permette di vedere foto, video e snap legati a un certo luogo. La tesi dell’analista è che Snap Map rappresenta una formiabile opportunità di comunicazione per i brand che vogliono a promuoversi sulla base della geolocalizzazione. advertising location-based “Sul lungo termine, vediamo un ecosistema pubblicitario online-to-offline che Snap può utilizzare per la pubblicità attraverso il ciclo d’acquisto: 1) costruendo brand awareness e 2) guidando traffico verso il negozio”. L’interesse verso un advertising location-based da parte di Snap è stato confermato anche dall’acquisizione di Placed, azienda che aiuta gli inserzionisti a tracciare gli acquisti nel mondo fisico e le visite ai negozi. Secondo quanto rivela BI Intelligence, solo negli Stati Uniti nel 2021 la pubblicità mobile location-targeted arriverà a valere 32 miliardi di dollari. Non è però tutto oro quello che luccica: lunedì scorso per la prima volta dalla quotazione il titolo di Snap è sceso sotto il valore dell’IPO, cioè meno di 17 dollari.