Autore: Redazione
19/05/2023

Shopware guida il futuro dell’e-commerce B2B con il nuovo Guided Shopping

Nuove soluzioni tecnologiche avanzate per sbloccare il potenziale di crescita del commercio online tra imprese che già genera oltre 400 miliardi di euro. le parole di Davide Giordano, Regional Manager Italy dell'azienda

Shopware guida il futuro dell’e-commerce B2B con il nuovo Guided Shopping

Davide Giordano

Shopware, piattaforma open source per l’e-Commerce, ha presentato al Netcomm Forum 2023 le ultime innovazioni studiate per soddisfare al meglio le esigenze specifiche del commercio elettronico B2B. Secondo una recente ricerca condotta dall’Osservatorio Digital della School of Management del Politecnico di Milano, sette aziende italiane su dieci del settore B2B intendono investire nello sviluppo del proprio canale e-commerce. Il mercato ha già superato i 400 miliardi di euro nel 2021, ma le potenzialità di crescita sono straordinarie e in parte ancora inesplorate. Basti pensare che, secondo l’ultimo studio di Gartner, entro il 2025 l’80% degli scambi business-to-business avverrà tramite piattaforme e-commerce. Specializzata in soluzioni tecnologiche per il promettente segmento mid-market dell’e-commerce, Shopware introduce il Guided Shopping, una funzionalità innovativa studiata per migliorare l’esperienza di acquisto delle aziende clienti per il settore B2B. Integrando la tecnologia video all’interno del sistema di gestione dei contenuti, il Guided Shopping permette ai rivenditori di ospitare sul proprio sito di e-commerce eventi di shopping interattivi simili alle soluzioni di Live Shopping disponibili per i consumatori B2C. Grazie a questa funzionalità all’avanguardia, i merchant possono presentare i prodotti digitalmente e in modo efficace sul proprio portale online, facilitando l’interazione con i potenziali acquirenti, stimolando l’interesse e rispondendo in tempo reale alle loro domande. Inoltre, gli strumenti integrati di CRM di Shopware permettono l’analisi dettagliata delle preferenze dei clienti consentendo di modellare un’offerta personalizzata che risponde al meglio alle loro esigenze. Uno dei vantaggi principali della funzionalità è il risparmio di tempo e costi sia per i rivenditori sia per gli acquirenti, che non dovranno più spostarsi fisicamente per concludere una transazione. Infine, grazie alle risposte in tempo reale, i clienti possono trovare rapidamente il prodotto che meglio soddisfa le loro esigenze, riducendo notevolmente il tasso di resi. Durante il Netcomm Forum 2023 abbiamo incontrato Davide Giordano, Regional Manager Italy dell’azienda.

Che ruolo riveste Shopware nel mercato odierno?

«L’azienda è tedesca ed è operativa sul mercato italiano dal 2021. Seguiamo il B2C ma soprattutto il B2B, ambito meno frequentato e anche più complesso, in cui certamente i dubbi non mancano in ambito di digital information. Shopware si adopera affinché i progetti partano, ne miglioriamo i processi, li seguiamo, li implementiamo e ne completiamo l’offerta».

Quale è il grado di salute del mercato B2B italiano rispetto a quello che accade oltre confine?

«Se prendiamo come esempio la Germania, da quelle parti la situazione è nettamente più evoluta, c’è maggiore consapevolezza di tutti i passaggi e un progresso costante. Qui da noi la maturazione appare più lenta ma, come raccontato nel recente report targato PoliMi, sette aziende su dieci vogliono iniziare un percorso digitale nel B2B, segmento in cui esistono dei conflitti irrisolti, ma in cui si avverte una sostanziosa accelerazione. Tra i settori più attivi, il manifatturiero e l’automotive sono in prima linea».

In cosa consiste la vostra offerta?

«Abbiano una piattaforma ricca e composita che offre possibilità operative a tutti i rami della filiera: al suo interno è possibile cercare i clienti, caricare tutti i dati possibili, le anagrafiche, i prodotti, le aziende. Uno spazio che può fungere anche da mezzo informativo. Non è un marketplace, è la casa del B2B, in costante miglioramento, anche grazie agli investimenti in AI»

Che vantaggio porta un approccio digital-first?

«Adottandolo, i rivenditori B2B possono sfruttare nuove modalità di vendita che pongono l’interazione con i clienti al centro di tutto il processo di vendita, generando un vantaggio competitivo. Le integrazioni tecnologiche come il nostro Guided Shopping aumentano la scalabilità del business, rafforzano le connessioni interpersonali e la fedeltà al marchio. Come detto, le nostre soluzioni saranno presto ulteriormente potenziate grazie a nuove funzionalità basate sull’intelligenza artificiale, come ad esempio un assistente virtuale che permetterà presto ai merchant di generare descrizioni SEO-friendly dei prodotti direttamente nella piattaforma utilizzando le parole chiave più pertinenti e traducendo contemporaneamente in più lingue».

Dove il mercato italiano deve migliorare?

«Nel credere negli investimenti. E ancora: occorre coinvolgere nei processi di digitalizzazione tutte le leve aziendali, come pure cercare di capire e studiare come determinate strategie possano funzionare in alcuni territori e in altri meno; in sintesi: non basta entrare e attivare una lingua, occorre sempre conoscere a fondo il mercato in cui si sta lavorando».