Autore: Redazione
16/06/2016

Sharing economy, i ricavi in Europa crescono

Secondo PwC, gli alloggi peer to peer, come Airbnb, sono quelli che hanno avuto l’incremento più alto nelle transazioni; i trasporti P2P le entrate maggiori

Sharing economy, i ricavi in Europa crescono

I ricavi della sharing economy in Europa sono cresciuti in maniera massiccia dal 2013 al 2015, secondo i dati di PricewaterhouseCoopers (PwC). Hanno raggiunto il miliardo di euro nel 2013, e sono poi cresciuti fino a 1,8 miliardi nel 2014. E’ un tasso di crescita dell’80%, ma non è nulla in confronto al gigantesco balzo in avanti del 2015 a 3,6 miliardi di euro, con un tasso d’incremento del 97%. Il valore delle transazioni ha visto una crescita leggermente inferiore ma comunque notevole nel corso dei tre anni, a partire dai 10,2 miliardi di euro del 2013, per passare poi ai 15,9 del 2014 e poi, di nuovo, un salto in avanti nel 2015, a 28,1 miliardi. I siti di alloggi peer to peer, tipo Airbnb, sono quelli che hanno avuto l’incremento più alto nelle transazioni all’interno della sharing economy, 15,10 miliardi di euro nel 2015, cioè il 54% di tutte le transazioni. Nessun’altra piattaforma fa più del 18% del totale delle transazioni. Ma gli alloggi P2P non sono riusciti a replicare tale predominio sul fronte delle entrate.
sharing-economy2
I trasporti P2P, come Uber o Lyft, hanno registrato le entrate più elevate di qualsiasi altra piattaforma, 1,7 miliardi di euro, contro gli 1,2 miliardi degli alloggi P2P. I trasporti totalizzano il 47% di tutte le entrate, ed esclusa la quota del 32% degli alloggi, nessun altra piattaforma ha superato il 12% dei ricavi totali.
sharing-economy