Serially: in un anno ricavi a circa 1,6 milioni con un incremento del 288% nella pubblicità
La piattaforma AVOD italiana di video streaming lanciata da iXMedia, vanta già oltre 460.000 utenti attivi, principalmente delle generazioni Millennial e Gen Z
Massimo Vimini, Paolo Romano e Alessandro Mandelli
Serially, la piattaforma AVOD italiana di video streaming, continua a crescere e chiude i primi cinque mesi del 2024 con risultati straordinari, a poco più di un anno dal completamento del suo roll-out tecnologico e commerciale, conclusosi a febbraio 2023. Lanciata da iXMedia, Serially vanta già oltre 460.000 utenti attivi, principalmente delle generazioni Millennial e Gen Z. La library di Serially continua ad espandersi, includendo serie tv in prima visione gratuita, doppiate o in lingua originale con sottotitoli. Il ricco catalogo attinge da produzioni internazionali di rilievo provenienti da Europa, Turchia, Corea, Taiwan, USA, Australia e molti altri paesi, e copre una vasta gamma di generi - dal drama al romantic, dalla comedy al thriller - affrontando temi di grande attualità come ambiente, diversità e inclusione. La piattaforma offre oltre 300 ore di serie tv e film, fruibili cross-screen ovunque e in qualsiasi momento. Il trend positivo si riflette anche nei ricavi, che nel primo vero anno di confronto hanno raggiunto circa 1,6 milioni di euro, segnando un incremento del 288% nei ricavi pubblicitari.
I commenti
“Siamo molto orgogliosi dei risultati di Serially - commenta Alessandro Mandelli, CEO e co-founder di iXMedia -. Siamo una realtà indipendente che si autofinanzia, ma continuiamo a investire costantemente in prodotto e tecnologia. Vogliamo migliorare sempre di più il nostro servizio per soddisfare sia i nostri utenti attuali e futuri, sia per offrire agli inserzionisti pubblicitari un media di eccellenza. Abbiamo in programma una fase di espansione in altri paesi europei, dove è consuetudine vedere film e serie doppiate, e per farlo potremmo anche coinvolgere nuovi partner finanziari e/o industriali”. Massimo Vimini, COO e co-founder di iXMedia, aggiunge: “Abbiamo accordi con diverse case di distribuzione internazionali, da cui acquisiamo i diritti per serie TV e, da poche settimane, anche film. Grazie a iXBrain, il cervello di Serially (una soluzione proprietaria composta da CMS, CRM e CDP personalizzati con AI e Machine Learning), sviluppato con partner esterni, analizziamo costantemente il comportamento dell’utenza. Con l’analisi delle loro fruizioni, riusciamo a suggerire contenuti sempre più pertinenti, lavorando allo stesso tempo anche al prospecting di nuovi utenti e all’acquisizione di nuovi contenuti sempre più mirati ed efficaci, per aumentare l’engagement in piattaforma. Siamo infatti arrivati a 90min per utente attivo al giorno, e la costante crescita di questo valore comporta una maggiore visione di spot pubblicitari, che per noi si traducono in un aumento dei revenue”. Paolo Romano, partner e CGO di iXMedia, conclude: “Guardiamo al successo delle piattaforme AVOD e FAST nel mercato USA. Nel 2023, gli investimenti su CTV negli USA hanno rappresentato il 30% degli investimenti totali sul mezzo TV, registrando una forte crescita del 12%, a fronte di una continua contrazione degli investimenti sulle TV tradizionali via cavo e terrestri (-5%). L’interesse degli investitori pubblicitari è evidente anche nel mercato europeo. L’ultimo report di Nielsen evidenzia che in Europa il 57% delle aziende è disposto a destinare almeno il 40% del proprio budget media su CTV”.