Autore: Redazione
03/10/2023

SEIF: nell’H1 ricavi a 14,5 milioni spinti dell’andamento dei prodotti editoriali, ma adv in calo del 14% a 1,57 milioni

Il Consiglio di Amministrazione approva la prima relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2023: il passaggio da media company a community company previsto dal PI 2023-2025 inizia a produrre i primi effetti positivi

SEIF: nell’H1 ricavi a 14,5 milioni spinti dell’andamento  dei prodotti editoriali, ma adv  in calo del 14% a 1,57 milioni

Cinzia Monteverdi, Presidente e AD di SEIF

Il Consiglio di Amministrazione di Società Editoriale Il Fatto ha approvato la prima relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2023, sottoposta volontariamente a revisione contabile limitata. Cinzia Monteverdi, Presidente e AD di SEIF, ha dichiarato: “La prima relazione finanziaria semestrale consolidata della nostra società mostra chiaramente che il piano industriale presentato al mercato a novembre 2022 ha iniziato a produrre i suoi effetti positivi. I principali indicatori economici, infatti, mostrano un miglioramento sia in termini di ricavi sia di redditività. Siamo per questo motivo molto contenti, grazie al lavoro delle persone che compongono il nostro gruppo, di essere riusciti in pochi mesi a imprimere una direzione positiva alla gestione della società e del gruppo. Questi elementi sono di ottimo auspicio per i mesi successivi quando saranno implementate le ulteriori azioni previste dal piano”.

I principali risultati

Il Valore della produzione, pari a 17,126 milioni nel primo semestre 2023, in riduzione dell’1,6% rispetto ai 17,408 milioni registrati nello stesso periodo dell’esercizio precedente, evidenzia un incremento del 3,1% dei ricavi delle vendite. La crescita del fatturato, che passa da 14,075 milioni a 14,507 milioni al 30 giugno 2023, è spinta dall’aumento dei ricavi dei prodotti editoriali, principalmente dovuto all’incremento del numero degli abbonamenti attivi per quanto riguarda quelli digitali. Cresce anche la quota di ricavi derivante dall’aumento dei volumi dei contenuti televisivi e delle produzioni teatrali. La voce incrementi di immobilizzazioni per lavori interni pari ad 2,115 milioni evidenzia un decremento del 32% rispetto all’esercizio precedente. La quota riferita ai contenuti televisivi è pari a 1,781 milioni mentre 334 mila euro si riferiscono agli investimenti inerenti lo sviluppo del ramo Formazione e di quelli relativi alla transizione digitale. 

Settore editoria

I ricavi del settore editoria hanno registrato complessivamente una crescita del 3,4%. Nonostante le difficolta del mercato tradizionale dell’editoria, in particolare dei prodotti nella versione cartacea, si è registrato un incremento dell’1,7% dei ricavi delle vendite del quotidiano e del 2,9% di quelli dei libri. Il totale dei ricavi dei prodotti nella versione digitale, composta principalmente da abbonamenti, registra un incremento rilevante pari al 10,6%. I ricavi riconducibili al settore editoria sono composti essenzialmente: dai ricavi delle vendite in edicola del quotidiano per un importo di 7,349 milioni; delle vendite del magazine mensile FQMillennium per 152 mila euro; delle vendite dei libri Paper First nel canale edicola e libreria per 758 mila euro; delle vendite di abbonamenti digitali dei prodotti editoriali e contenuti digitali per 2,980 milioni.

Settore media content

I ricavi del settore media content evidenziano un incremento totale del 23,2% a cui ha contribuito la crescita di tutte le linee. In particolare, i ricavi sono composti da: sfruttamento dei contenuti televisivi per 1,388 milioni; vendite degli spettacoli teatrali ed eventi per 149 mila euro; abbonamenti App TVLOFT di 157 mila euro.

Settore pubblicità

I ricavi pubblicitari sono pari a 1,572 milioni ed evidenziano un decremento di circa il 14%. Il decremento era stato previsto dalle concessionarie pubblicitarie e quindi non risulta inaspettato. I ricavi del primo semestre 2023 si compongono essenzialmente: della raccolta pubblicitaria sul quotidiano per 356 mila euro; della raccolta pubblicitaria sul sito per 1,214 milioni di euro. A seguito di una riduzione dei costi dovuta principalmente alla diminuzione del prezzo della carta, all’efficientamento di alcuni processi con relativa diminuzione dei costi dei servizi connessi e alla riduzione dei costi di produzione dei contenuti televisivi destinati esclusivamente alla piattaforma TVLOFT, si evidenzia un netto miglioramento della marginalità e una riduzione del valore negativo dell’EBIT, EBT e del Risultato netto. In particolare, l’EBITDA di 1,155 milioni, pari al 6,7% del Valore della produzione, risulta più che raddoppiata in termini percentuali ed assoluti, rispetto ai 566 mila euro registrati al 30 giugno 2022. Il Risultato netto di periodo al 30 giugno 2023 mostra una perdita di 1,117 milioni, in diminuzione rispetto a quella registrata nello stesso periodo dell’esercizio precedente pari a 1,9 milioni.

Evoluzione prevedibile della gestione

L’andamento dei volumi di produzione e vendite delle singole linee di prodotti e la crescita dei ricavi digitali consente il regolare svolgimento delle attività gestionali e l’implementazione degli sviluppi programmati nel rispetto dei tempi previsti nel piano industriale. Nell’ultimo trimestre del 2023 verrà avviato sia il progetto della Formazione con l’erogazione dei primi due corsi formativi che il progetto WEB 3.0. Entrambi saranno al centro delle attività gestionali del 2024 unitamente al forte impulso alla transizione digitali di tutti i prodotti editoriali. I trend registrati nel periodo e lo stato di avanzamento del programma di implementazione dei nuovi progetti lascia prevedere che i risultati economico finanziari del Gruppo siano in linea con quelli previsti nell’arco del piano 2023-2025 e per tanto, al momento, non si rilevano motivazioni di modifica degli obiettivi che sono stati posti per il 2025.