Autore: Redazione
15/01/2016

Scavolini sceglie Carlo Cracco come testimonial nella nuova adv firmata da Komma, on air da ieri; il budget 2016 aumenta del 25%

FC Media Services si è occupata della pianificazione su televisione e radio. La comunicazione si articolerà anche su cinema, affissioni e azioni sul web

Scavolini sceglie Carlo Cracco come testimonial nella nuova adv firmata da Komma, on air da ieri; il budget 2016 aumenta del 25%

«Da quando, nel 2012, Scavolini ha iniziato ad arredare anche i bagni, la nostra comunicazione riunisce tutti e tre gli ambienti su cui lavora l’azienda: living, bathroom e, ovviamente, kitchen». Questa dichiarazione del managing director Vittorio Renzi comincia a definire i contorni della nuova campagna di Scavolini che avrà come protagonista la star dei fornelli Carlo Cracco. Dopo anni di regine, come Lorella Cuccarini e Raffaella Carrà, Scavolini presenta un re, «perché la cucina non è più solamente patrimonio femminile. Il cibo è un fattore di edonismo individuale, ma anche di socialità. Gli “attori del cibo”, poi, sono soprattutto uomini. In questo caso abbiamo provato a mettere da parte la figura istituzionale di Cracco per proporne una più intima, aprendo lo spot nella vasca da bagno e facendogli attraversare le tre zone ammobiliate da Scavolini, che sono poi i contesti dove si vive la propria famiglia» precisa Marco Pareschi, sotto la cui direzione ha lavorato l’agenzia Komma, che insieme alla cdp Mercurio Cinematografica ha prodotto i due soggetti dei nuovi spot nei formati da 7, 10, 15 e 30 secondi che verranno via via svelati. Il primo a debuttare è stato quello più lungo, on air da ieri sera, ma è previsto un planning, curato per tv e radio da FC Media Services (che fa parte sempre di Gruppo Komma), composto da due flight (da ieri a marzo con il primo soggetto e settembre-ottobre con il secondo) per un totale di oltre 8.000 spot su Mediaset, Rai, Sky, Discovery e La7. La comunicazione si svilupperà anche al cinema, su stampa, dove è prevista una presenza costante sui quotidiani nazionali più importanti con doppie pagine e quartini, su alcuni periodici e sul web, dove la strategia è ancora da definire. «Per quanto riguarda la stampa, abbiamo riservato come sempre al mezzo una buona quota di investimenti, ma anche l’OOH è un segmento che guardiamo con grande interesse. Siamo appena stati sui taxi di Milano durante l’Expo e poi a Roma in occasione dell’apertura del Giubileo. E devo dire che abbiamo avuto buoni riscontri», commenta Renzi. Scavolini ha chiuso il 2015 con un fatturato di Gruppo superiore ai 200 milioni di euro, registrando un incremento del 5% sul 2014. Il budget pubblicitario, quest’anno, crescerà del 25% rispetto a quello stanziato per il 2015 (nel 2014 è stato di 11 mln).