Autore: Redazione
07/02/2022

Sanremo 2022: edizione da record di ascolti con il 58,4% medio; raccolta pubblicitaria a quota 42 milioni

Rai Pubblicità registra il sold out anche dell’advertising digitale, l’Amministratore Delegato Gian Paolo Tagliavia: «Il mercato ha scommesso sul successo di questo Festival»

Sanremo 2022: edizione da record di ascolti con il 58,4% medio; raccolta pubblicitaria a quota 42 milioni

La Rai la definisce già l’edizione dei record, sia in termini di ascolti sia sul fronte della raccolta pubblicitaria. Il 72esimo Festival di Sanremo si è chiuso con una media complessiva di circa 11,3 milioni di telespettatori e uno share del 58,4%, contro gli 8.466.000 spettatori e il 46,6% dell’anno scorso. Per vedere risultati migliori bisogna risalire ad alcune edizioni tra gli anni ’80 e ’90. Anche il risultato commerciale è stato definito da record: il fatturato raggiunge 42 milioni di euro, in crescita del 10,5% sul 2021. «Un risultato molto significativo, soprattutto se si tiene conto della riduzione degli spazi prevista dal quadro delle regole in merito all’affollamento, che ha provocato una diminuzione dei secondi del 9% - ha spiegato Gian Paolo Tagliavia, Amministratore Delegato di Rai Pubblicità, nel corso della conferenza stampa di ieri che si è tenuta a Sanremo -. Un risultato lusinghiero, grazie al cambiamento di paradigma. Passare da uno o più sponsor che fanno tutti la stessa cosa a partner con iniziative integrate diverse ci ha dato una marcia in più». Esempio ne è il picco di ascolti registrato durante la esibizione delle Farfalle, la squadra olimpica italiana di ginnastica ritmica, per celebrare il Nutella Day.

Adv digitale in grande crescita

Gli ascolti del digitale sono stati altrettanto significativi. Nelle cinque serate sono stati totalizzati 28 milioni di visualizzazioni, in crescita del 60% per quanto riguarda i live, e del 145% per quanto riguarda l’on demand. Anche per quanto riguarda il lato pubblicitario, «il digitale è più in crescita – ha aggiunto Tagliavia -, questi numeri sono stati fatti su una scommessa del mercato sul successo di questo festival. La parte digital è andata sold out più velocemente e prima della parte tv, e questo dimostra la centralità del digital. E all’interno, i pacchetti della tv connessa sono stati assorbiti dal mercato più rapidamente, c’è una gerarchia ribaltata rispetto a 20, 25 anni anni fa quando il digital bisognava regalarlo». A proposito dell’aumento dei listini del 15% rispetto all’anno scorso «restituisce un valore inaspettato agli investitori: basta vedere quanto gli ascolti reali hanno battuto le stime».

Le audience nel dettaglio

La prima parte della finale del 5 febbraio, ha totalizzato 15 milioni 660mila spettatori, con uno share del 62,1%. La seconda parte ha fatto 10 milioni 153mila spettatori, con uno share del 72,1%. La proclamazione del brano vincitore, “Brividi” di Blanco e Mahmood, ha avuto 6 milioni 422mila spettatori, con uno share del 73,4%. Complessivamente, la puntata ha registrato una media di 13 milioni 380mila spettatori con uno share del 64,9%: più del 10% rispetto al 2021. Il picco di ascolto è stato registrato alle 22:38 con 16 milioni 894 mila, in concomitanza con l’esibizione delle Farfalle, quello di share all’1:47 con l’81,2% quando Amadeus ha proclamato i risultati. Per quanto riguarda i contatti, hanno sfiorato i 29 milioni. Infine, la permanenza media è stata del 46%. Complessivamente, rispetto allo scorso anno sono circa 3 milioni di ascolti in più, +12% quasi di share media. «E’ stata l’edizione più seguita dal ’97, e in termini di ascolti siamo tornati ai livelli di 25 anni fa; e questo grazie alla direzione artistica di Amadeus e alla sua autenticità» ha detto il direttore di Rai1 Stefano Coletta. Bene l’andamento dell’ascolto dei giovanissimi nell’intera eduzione, per esempio il target tra i 15 e i 24 anni è stato presente al 73,5%: «Un dato straordinario. Sottolineo anche il dato laureati, al 64,1%, il che significa che sull’ammiraglia sono tornati target che storicamente non erano più tanto presenti su una rete così pop. A noi tocca far diventare il Festival un evento consueto per i giovani».

Gli ascolti digitali

Considerando il live streaming di “Sanremo Start” e di Sanremo e tutti i contenuti on demand, l’intera edizione del Festival ha registrato 29,5 milioni di visualizzazioni con un aumento del 48% verso pari perimetro 2021. Cresce del 47% la serata finale, con 268mila device collegati nel minuto. RaiPlay raggiunge il record con il 69% di tempo medio sul totale ascolto digitale. La diretta streaming su RaiPlay registra 2,1 milioni di visualizzazioni con un +68% rispetto al 2021. Il picco di device attivi nel minuto è stato alle 01:47, in concomitanza con i vincitori. Il 5 febbraio i contenuti on demand sono stati 8 milioni il 5 febbraio e 21,5 milioni in totale, +45% sul 2021. L’esibizione dei Maneskin è la più vista demand, con 958mila visualizzazioni. L’edizione 2022 è anche l’evento tv più discusso sui sociale in Italia con 33,6 milioni di interazioni, in crescita del 13%. Facebook cresce del 76%, Twitter del 22% e YouTube del 29%. Con 9,1 milioni di interazioni (+12 per cento), la giornata finale di Sanremo 2022 è la più commentata dell’intera edizione, nonché la più discussa sui social di sempre. Il picco su Twitter è stato registrato alle 01:49 durante la proclamazione di Mahmood e Blanco. Un dato interessante è la quota di ascolto sulla piattaforma proveniente dall’estero, pari al 45%.