S4 Capital dettaglia i piani futuri; il 27 settembre il voto degli azionisti e la Borsa
La nuova società opererà attraverso un singolo P&L e fornirà ai suoi clienti servizi di marketing digitale. Per il fondatore Martin Sorrell salario di 100.000 sterline all’anno e bonus non superiore al 100% dello stipendio
S4 Capital, la nuova società di Sir Martin Sorrell, ha presentato il prospetto per la quotazione sui listini del London Stock Exchange, in vista di un incontro degli azionisti, la cui riunione è fissata per il 27 settembre. Nel documento, di quasi 200 pagine, si evince chiaramente, forse per la prima volta, quali saranno le strategie dell’azienda. Nella copertina, si notano il posizionamento di S4 Capital e gli obiettivi: “Creare una nuova era, soluzioni media inedita, abbracciare dati, contenuti e tecnologia all’interno di un ambiente always-on per clienti multinazionali, regionali e locali e per i brand digitali guidati da millennials”.
Sir Martin Sorrell
I media internazionali, tra cui The Drum, si sono subito concentrati sulla paga che percepirà Sorrell, di gran lunga inferiore rispetto a quella in WPP. Il suo stipendio è fissato a 100.000 sterline all’anno con un bonus, sempre annuale, che non potrà superare il 100% del salario. Sorrell sarà vincolato da un contratto iniziale di tre anni, dopo il quale sarà tenuto a fornire un preavviso dodici mesi prima di dimettersi. Il manager controllerà il 18,16% del capitale di S4 Capital, ma avrà comunque potere di controllo in sede di votazione. E, insieme ad altri manager del Gruppo, avrà diritto a ulteriori quote di S4 Capital se raggiungerà un tasso di crescita composto annuo del 6% entro il 2023.
Unico P&L e focus sul digital
S4 Capital ha affermato che opererà attraverso un singolo P&L e provvederà ai suoi clienti servizi di marketing digitale, che “sono agili, efficienti, di elevata qualità creativa, in altre parole, più veloci, migliori e meno costosi”. I competitors, sostiene S4 Capital, sono le grandi società di consulenza, tra cui Accenture, Deloitte e IBM. Nonostante ciò, Sorrell ha già fatto uno sgambetto a WPP, rubando alla sua ex compagnia l’agenzia olandese MediaMonks, per cui è arrivato a sborsare 288 milioni di sterline.
M&A e MediaMonks
S4 Capital continuerà a crescere per linee esterne, una strategia per altro già più volte anticipata. Il target per le acquisizioni è rappresentato da agenzie attive in content, data analytics, media planning e digitale. Nel prospetto vengono fornite informazioni anche sullo stato di salute di MediaMonks: la struttura ha portato i suoi ricavi dai 36 milioni di euro del 2015 ai 76 milioni del 2017. Tra i clienti annovera: Adidas, Amazon, GE, Google, Hyundai, IBM, JAB, Johnson & Johnson, 3G e Weber. Il Nord America è il mercato dove cresce di più. Prima dell’acquisizione da parte di S4 Capital, MediaMonks deteneva il 51% del capitale dell’agenzia digitale Superhero Cheesecake, Made.For.Digital (e della sua controllata Bike Film) ed eBuilders. Nel luglio 2018 ha rilevato queste attività per 20,8 milioni di euro. Ora, tra le priorità di S4 Capital, c’è la diversificazione dei clienti di MediaMonks.