Autore: Redazione
24/02/2023

Il ritorno di Lorenzo Foffani in DUDE tra creatività, strategia e innovazione

Foffani, che aveva lanciato DUDE London, sarà Chief Strategy and Innoation Officer della sede di Milano

Il ritorno di Lorenzo Foffani in DUDE  tra creatività, strategia e innovazione

Lorenzo Foffani

"Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano”. La citazione di Venditti è d’obbligo per il ritorno di Lorenzo Foffani in DUDE. Dopo aver lanciato DUDE London con Francesca Spitali nel 2016, le strade di Lorenzo e DUDE si erano separate. Nel 2021 un primo riavvicinamento, quando Lorenzo ha proposto a DUDE di collaborare con la startup di cui è socio e co-founder, per il lancio di Quartin, primo vino in lattina di qualità in Italia e presto nel mondo. Tra la fine dello scorso anno e l’inizio del 2023 i primi contatti che hanno portato al ritorno di Lorenzo in via Argelati 33. Foffani si occuperà di sviluppare nuove intersezioni tra creatività, strategia e innovazione, per catturare le opportunità del mercato e della tecnologia e metterle al servizio dei brand. E, perché no, crearne di nuovi. Un focus im-portante del suo lavoro sarà sulla crescita e lo sviluppo della unit di Design. Lorenzo Foffani commenta: “Dovunque vorremo andare andremo, una nave è questo in realtà. Non è solo una chiglia, con uno scafo e un ponte o delle vele, sì, la nave è fatta così, ma una nave è innanzitutto...libertà. È una frase di Jack Sparrow, ma provo esattamente la stessa cosa tornando tra i pirati di DUDE.”, poi si fa serio e aggiunge “Il nostro lavoro è fondato su tre cose: avere idee sempre innovative, realizzarle con la massima qualità insieme ad un gruppo di persone con cui impari e ti diverti. In DUDE questa cosa si vive e si respira, ogni gior-no. Così semplice, eppure così raro”. Il commento di Lorenzo Del Bianco, CEO e founder di DUDE. “Dopo le citazioni di Antonello Venditti e Jack Sparrow sto pensando a qualcosa all’altezza ma credo sia impossibile. Mi limito quindi a dire che Lorenzo è una delle persone più intelligenti, competenti, brillanti, sensibili e in grado di fare la differenza a un tavolo che abbia mai conosciuto. Questo al lavoro, così come fuori. Ne consegue che sia un onore e un immenso piacere per noi riaverlo all’interno del nostro bunch. Alzeremo tutti l’asticella con lui perché è contagioso, ne sono sicuro”.