I ricavi di Google arrivano ormai prevalentemente da mobile
Se quest’anno ci si aspetta un sostanziale pareggio con il desktop, l’anno della svolta sarà il 2017 quando rappresenterà il 55,7% dei guadagni totali

Nella terza trimestrale dell’anno di Google, in uscita giovedì sera, potrebbe verificarsi una svolta importante: secondo quanto rivela eMarketer, infatti, il colosso digitale statunitense si starebbe avvicinando a guadagnare di più dalla pubblicità erogata su mobile piuttosto che su desktop. Lo spostamento della quota dei ricavi pubblicitari da mobile a desktop negli Stati Uniti aveva già mosso i suoi primi passi a cavallo tra 2015 e 2016. Lo scorso anno, sempre le stime di eMarketer avevano evidenziato come poco meno del 60% dei guadagni pubblicitari di Big G proveniva da collocamenti sul desktop. E se quest’anno ci si aspetta un sostanziale pareggio, l’anno della svolta sarà il 2017 quando il mobile rappresenterà il 55,7% dei guadagni totali. Tra due anni invece ci sarà un vero e proprio boom con le ad revenue da mobile che sfonderanno la soglia del 60%, relegando al desktop a meno del 40%.
Focus sulla display e su YouTube
Sul fronte display, Google è secondo solo a Facebook. Si stima che nel 2016 possa generare 10,23 miliardi di dollari a livello globale, che equivale al 12,9% della spesa totale in display advertising. In particolare, i ricavi pubblicitari netti di YouTube quest’anno crescono del 30,5% raggiungendo i 5,58 miliardi. Le revenue solo negli Stati Uniti raggiungeranno alla fine dell’anno i 3 miliardi di euro, che equivalgono a circa il 10% dei ricavi pubblicitari netti di Google nel Paese.