Autore: Redazione
24/10/2017

RCS Pubblicità porta Cibo a Regola d’arte a Napoli, con una tre giorni intitolata “L’Orgoglio della tradizione".

Realizzati 11 masterclass, 8 laboratori di cucina, 23 stelle Michelin, 2 spettacoli teatrali, 2 momenti musicali, 1 reading d’autore, 10 ore di degustazione, 30 ospiti: sono i numeri della prima edizione napoletana del fortunato evento food del Corriere della Sera

RCS Pubblicità porta Cibo a Regola d’arte a Napoli, con una tre giorni intitolata “L’Orgoglio della tradizione".

Cibo a regola d’arte, la kermesse del Corriere della Sera sul buon cibo che per cinque edizioni ha portato i più grandi chef a Milano, con un grandissimo successo di pubblico - 12 mila le presenze per l’ultima edizione - sarà a Napoli il 27, 28 e 29 ottobre. Con la consueta, felice combinazione di laboratori di cucina, masterclass e conversazioni a ingresso libero il pubblico potrà incontrare chef stellati, ma anche scrittori, artisti e uomini di spettacolo. Direttore artistico della manifestazione, come per le altre edizioni, la food editor del Corriere della Sera, Angela Frenda. Venerdì alle 21, in una serata a inviti, verrà consegnato il Premio Internazionale alla Diffusione della cultura alimentare mediterranea alla foodwriter inglese Rachel Roddy. Per l’occasione cucineranno in esclusiva gli chef Ernesto Iaccarino e Wicky Priyan. L’evento sarà introdotto da un’intervista al gruppo musicale Foja sul nuovo sound di Napoli, con Angela Frenda e il giornalista del Corriere della Sera Antonio Castaldo. I protagonisti del weekend Alessandro Borghese descrive la sue due anime, quella settentrionale e quella meridionale di figlio di un imprenditore napoletano che preparava il ragù ogni domenica mattina; Gennaro Esposito, due stelle Michelin, parla della tradizione e di come sia necessario trattarla con rispetto; Alfonso e Livia Iaccarino raccontano della cucina del Sud come grande proposta internazionale; Massimo Bottura, tre stelle Michelin, si esibirà in un omaggio del Nord al Sud con il suo risotto che diventa pizza; il pasticcere Iginio Massari arriverà da Brescia per preparare un montebianco con i marroni campani, e Andrea Berton, una stella Michelin, si metterà in gioco sul palco con Pasquale Torrente in una specie di derby del pesce: anguilla contro capitone. E ancora: Gino Sorbillo, Rosanna Marziale e le pizze; dalla Sicilia ecco Ciccio Sultano, due stelle Michelin, che dimostrerà come amare la tradizione significhi, a volte, tradirla; due talenti calabresi, Caterina Ceraudo e Luca Abruzzino, ragioneranno sulle stagioni del loro mare; e da Parigi, la chef stellata Adeline Grattard racconterà il personale metissage: cucina francese con tocchi orientali; chiude Niko Romito, chef abruzzese tre stelle Michelin, celebrato anche all’estero per la sua cucina dal tratto essenziale. Lo spettacolo Il cibo è argomento trasversale e, soprattutto al Sud, elemento narrativo nobile che verrà “messo in scena” durante Cibo a regola d’arte con grandi personaggi come Anna Bonaiuto e Francesco Piccolo, insieme in uno spettacolo inedito; poi Maurizio De Giovanni, Aurelio De Laurentiis, Mimmo Paladino, Angelo Curti. Roberta Capua e Paola Saluzzi saliranno sul palco insieme agli chef, mentre Nina Zilli chiuderà la manifestazione domenica sera. I corsi di cucina Ricco anche il programma dei corsi di cucina per imparare a fare pasta e pane da chef stellati come Gianluca D’Agostino, Lino Scarallo, Salvatore Bianco e Antonella Ricci e maestri pizzaioli come Franco Pepe e Renato Bosco (a pagamento, con prenotazione su ciboaregoladarte.corriere.it). Non mancheranno degustazioni di vino, caffè, cioccolato e spazi per bambini. Il format Cibo a regola d’arte è un format realizzato da RCS Live, la divisione di RCS Pubblicità che, insieme a RCS Studio, è specializzata nel fornire al mercato soluzioni integrate di marketing. La manifestazione è realizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e al turismo del Comune di Napoli e allinea come partner istituzionale la Regione Campania e il Matronato della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee di Napoli. Nel ruyolo di Mian Partner spiccano, inoltre, Ferrarelle, Garofalo e Caffè Vergnano; wine partner è Bellavista Franciacorta; supporter Callipo, Mozzarella di Bufala Campana e Fiorucci Salumi; technical partner Ilve e Tescoma. Special thanks to Msc Crociere.