RCS MediaGroup scorpora lo sport in favore di RCS Sports & Events; tra le ipotesi, anche quella di un’operazione straordinaria di cessione
Il Gruppo di Urbano Cairo ha reso noto il progetto di passaggio delle attività di RCS Sport a quella, di cui è sempre A.D. Paolo Bellino, che ne cura lo sfruttamento commerciale
Paolo Bellino
RCS MediaGroup ha reso noto che in data 14 novembre 2024 è stato depositato presso il Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza e Lodi il progetto di scissione parziale mediante scorporo di RCS MediaGroup in favore di RCS Sports & Events. La decisione sarà sottoposta all’approvazione del Consiglio di Amministrazione. I soci di RCS MediaGroup che rappresentino almeno il 5% del capitale sociale possono chiedere che la decisione in merito all’approvazione della scissione sia adottata dall’Assemblea dei soci in sede straordinaria. Il progetto è quindi quello di scorporare la parte degli eventi sportivi rispetto all’attività più prettamente editoriale e legata agli aspetti pubblicitari. Attualmente, infatti, RCS MediaGroup all’interno del suo perimetro ha due società che si occupano di sport: RCS Sport e RCS Sports & Events, di entrambe le quali è A.D. Paolo Bellino. La prima gestisce in particolare l’organizzazione del Giro d’Italia, oltre ad altro quattro classiche del ciclismo che si corrono in Italia (Milano-Sanremo, Tirreno-Adriatico, Giro di Lombardia e Strade Bianche) e l’UAE Tour, corsa a tappe che si disputa negli Emirati Arabi Uniti, oltre ad altri eventi sportivi come la Milano Marathon, mentre la seconda si occupa degli aspetti pubblicitari e promozionali legati alle stesse competizioni, in sostanza tutto quello che riguarda lo sfruttamento commerciale (anche per la gestione dei diritti televisivi). Entrambe sono possedute al 100% da RCS MediaGroup, la capogruppo di proprietà di Urbano Cairo.
I dettagli
In particolare, si legge nei documenti, l’operazione «consiste nella scissione parziale mediante scorporo […] a favore di RCS Sports & Events di: la totalità della partecipazione detenuta dalla Scindenda nel capitale sociale di RCS Sport, rappresentativa del 100% del capitale sociale di RCS Sport, e taluni marchi e nomi di dominio della Scindenda relativi a manifestazioni sportive, così come identificati nel prosieguo del Progetto di Scissione». L’obiettivo è quello di «accentrare tutte le attività del gruppo facente capo a RCS MediaGroup relative all’organizzazione di manifestazioni sportive» all’interno di RCS Sports & Events, «al fine di una migliore e più efficiente gestione delle relative attività». Tant’è che in una operazione distinta, anche RCS Sport «scinderà il proprio portafoglio marchi e nomi di dominio relativi a manifestazioni sportive» in favore di RCS Sports & Events. Al termine dell’operazione, quindi, tutti i marchi e i nomi legati alle manifestazioni sportive saranno di proprietà di RCS Sports & Events, che a sua volta diventerà anche titolare dell’intero capitale sociale di RCS Sport. “Il patrimonio netto che sarà trasferito alla beneficiaria – si legge nei documenti – nel contesto della scissione sarà quindi pari, sulla base dei valori contabili delle consistenze patrimoniali al 30 giugno 2024, a euro 15.820.449; conseguentemente, il patrimonio netto di RCS MediaGroup sarà ridotto proporzionalmente di tale ammontare”. Nel 2023, RCS Sports & Events ha realizzato ricavi per euro 72.962.000, di cui pubblicitari 33.321.000 ed editoriali 29.641.000.
Prospettive
Una operazione di riorganizzazione che – secondo alcuni osservatori - potrebbe anche agevolare una eventuale operazione straordinaria da parte del Gruppo sull’area sportiva, come quella di una cessione. E' stato riportato che già negli anni scorsi, ad esempio, era emersa l’ipotesi di una vendita delle società legate all’organizzazione degli eventi sportivi, con il fondo saudita PIF che sembrava fosse interessato.