Autore: Redazione
10/06/2016

La RaiDue del futuro punterà sui social

Lo ha spiegato Ilaria Dallatana, davanti alla Commissione di Vigilanza Rai, illustrando i differenti progetti per la rete

La RaiDue del futuro punterà sui social

“La Rai2 che vorrei ha la forma di un caleidoscopio puntato sul mondo di oggi che cerca fortemente un’estensione sul mondo dei social. Come? Con idee chiare e riconoscibili con una forte identità e che possano nel mondo fuori scatenare un dibattito”. Così il direttore di RaiDue, Ilaria Dallatana, davanti alla Commissione di Vigilanza Rai, ha fotografa la seconda rete di Viale Mazzini che ha in mente. “In un contesto sempre più competitivo se confrontiamo l’ultima stagione televisiva (dall’autunno a maggio) del 2015-2016 con quella dell’anno precedente, il gruppo generalista Rai in termini di ascolti non perde rispetto, invece, a un calo della televisione generalista (Mediaset e La7) che si attesta intorno ai due punti. È un fatto importantissimo. E questo succede - ha rimarcato - nonostante a partire da luglio dell’anno scorso due gruppi e cioè Discovery e Sky hanno lanciato due reti a vocazione generalista, in due posizione del telecomando molto interessanti”. “Nonostante questo contesto sempre più aggressivo, quindi, il gruppo Rai tiene e Rai2, in particolare, non perde niente, è sostanzialmente stabile. Questo cosa vuol idre? Che Rai2 ha ancora un credito fortissimo sul pubblico e ha la capacità, in alcune fasce, di attirare movimenti e coperture, che sono preziosissime. Per riuscire, però, anche a crescere e non solo a non perdere - è l’analisi del direttore - bisogna fare uno scatto in avanti di discontinuità e di innovazione inserendosi in un processo di ringiovanimento che aveva già portato avanti, in alcune fasce orarie, l’ottimo Teodoli prima di me. Il mio obiettivo è quindi lavorare su un mix di codici tradizionali e nuovi per attirare, in alcune fasce, laddove è possibile, nuovo pubblico, facendo grande attenzione al pubblico più pregiato dal punto di vista commerciale ma anche culturale che è quello definito dei ‘giovani-adultì, quello dei 15-44». Napoli diventa protagonista del programma “Made in Sud” e di nuovi progetti di fiction “Per me Napoli e tutto il mondo del Sud sono fondamentali per Rai2, perché hanno un legame fortissimo con la rete. ‘Made in sud’ è un programma straordinariamente buono in ascolti, che verrà confermato in primavera. Poi, con il centro di produzione di Napoli, stiamo studiando un programma di seconda serata questo autunno. Napoli diventa un pò centrale, tanto che stiamo anche studiando progetti di fiction che parlino di quel territorio”. Lo ha detto la direttrice di Rai2, Ilaria Dallatana, in commissione di Vigilanza. Dallatana ha annunciato anche che “ci sarà una serie di sei puntate da prime time questo autunno, ‘Il vicequestore Schiavone’, tratto dal best seller di Antonio Manzini. Un prodotto molto forte su cui puntiamo moltissimo”. Sulla cancellazione di “Cronache animali”, ha risposto che “è un programma realizzato molto bene, ma aveva ascolti risibili anche perché in una collazione difficile ed era difficile spostarlo. Avremo però appuntamenti bisettimanali di ‘Cronache animali’, grazie a un progetto realizzato con sponsorizzazioni, che dovrebbe vedere la luce in autunno, con un’ora al sabato e una la domenica in una collocazione un pochino più agiata”. “Sulla programmazione estiva sono d’accordo che sia un pò un disastro - ha proseguito -. Quest’anno succede che ci sono gli Europei su Rai1 e Rai2 diventa rete olimpica. Per compensare gli investimenti su questi eventi si è deciso di disinvestire in altre fasce. Non sono contenta che siamo intasati da telefilm, vorremmo che la rete fosse viva sempre, ma bisogna fare i conti con l’economia e gli ascolti che calano”. “2Next” cambia il nome, la durata e la fascia oraria. E torna “Pechino Express” “Tornerà, con più spazio e in fascia più pregiata, ‘2Next’, un magazine che ha un nome molto brutto che cambieremo. Lo riorganizzeremo, facendolo passare da 45 a 90 minuti in una fascia molto pregiata”, ha detto ancora Ilaria Dallatana, aggiungendo che “sull’informazione l’obiettivo è coinvolgere i giovani”. Sempre sul fronte giovani c’è “Pechino Express”. “La prima idea per i palinsesti è la riconferma di ‘Pechino Express’, che è un programma di bandiera. Per la prossima stagione la rotta delle civiltà perdute, tra Colombia, Guatemala e Messico, sarà ancora più interessate. Il programma è riuscito a catturare i giovani e i social. È un modo per fare intrattenimento con una vocazione da servizio pubblico, perché dentro c’è il viaggio”. “Stiamo anche preparando un viaggio nel tempo, che si chiamerà ‘Il collegio’ - ha proseguito -. L’idea è portare adolescenti di oggi in un collegio, per farli vivere come vivevano i loro nonni nel 1960. Pensiamo che sia un meccanismo coinvolgente per far riflettere i ragazzi su una realtà non così lontana. Poi continueremo sul tema del bullismo, con quattro puntate di una prima serie, altre arriveranno l’anno prossimo - ha detto ancora Dallatana -. L’idea è che non esistano buoni e cattivi, mettiamo a fuoco esperienze di grande fragilità”. La direttrice ha poi ricordato che Rai2 “ha tante serate di puro divertimento: ci sarà ad esempio l’ultima stagione di ‘Castle’, l’ottava. In estate tentiamo di allargare l’offerta di fiction, con ‘Jane the virgin’. Ci sarà anche un appuntamento musicale, che metterà d’accordo giovani e vecchi, ma non posso darvi il nome del talento. È questione di giorni, ma c’è riservatezza”. “Vedo una Rai2 molto eclettica, che rifugge il conformismo e prova a sperimentare strade nuove - ha concluso -. Spero che l’autunno sia l’inizio di una grande cavalcata”.