Autore: Redazione
03/08/2018

Rai: stallo nel CdA, che non indica una soluzione per il presidente e rimane “coordinato” da Marcello Foa

Il Consiglio d’Amministrazione del broadcaster pubblico ieri non è riuscito a sbloccare la situazione dopo la bocciatura, da parte della Commissione di Vigilanza, del consigliere “anziano”, che resta, comunque, nell’organismo e continuerà a presiedere le riunioni

Rai: stallo nel CdA, che non indica una soluzione per il presidente e rimane “coordinato” da Marcello Foa

Non si sblocca l’impasse a viale Mazzini, dopo il voto negativo da parte della Commissione di Vigilanza alla nomina di Marcello Foa a presidente Rai. Il CdA del Gruppo pubblico si è riunito ieri senza aver trovato una soluzione per sbloccare la situazione. L’ipotesi di trovare un nuovo nome all’interno del Consiglio - del quale, oltre a Foa e all’a.d. Fabrizio Salini, fanno parte Rita Borioni, Beatrice Coletti, Igor De Biasio, Giampaolo Rossi e Riccardo Laganà - non ha incontrato il favore della maggioranza e, dunque, almeno al momento, lo stesso Foa, in qualità di consigliere “anziano”, continuerà a presiedere le riunioni. Uno scenario già tratteggiato da Matteo Salvini e dalla Lega che, mercoledì, aveva sottolineato come il CdA sia comunque “nel pieno delle sue funzioni”. “Oggi (ieri per chi legge, ndr) ho informato i miei colleghi del CdA che sono ancora in attesa di indicazioni dell’azionista e che, nel frattempo, continuerò, nel pieno rispetto di leggi e regolamenti, a coordinare i lavori del CdA come consigliere anziano, nell’esclusivo interesse del buon funzionamento della Rai”, ha detto Foa al termine dell’incontro.