La Rai “replica“ a Mediaset e rivendica la leadership negli ascolti dei primi 10 mesi; focus del CdA sui palinsesti inverno-primavera
Il Gruppo di cui sono sono Presidente Marinella Soldi e A.D. Carlo Fuortes risponde a quello guidato da Pier Silvio Berlusconi, che ha celebrato la propria leadership nel periodo autunnale
E’ stata immediata la “risposta“ della Rai all’analisi emessa da Mediaset che le hanno permesso di annunciare la sua leadership autunnale sul fronte degli ascolti. Il Gruppo di cui sono Presidente Marinella Soldi e A.D. Carlo Fuortes ha emesso così una nota in cui dichiara che, nei primi dieci mesi dell’anno la Rai si conferma campione di ascolti rispetto agli altri gruppi televisivi sia in prima serata che nell’arco dell’intera giornata. “I dati Auditel dall’inizio dell’anno fino allo scorso 31 ottobre per la prima serata - recita la nota - evidenziano, per tutti i canali Rai, ben il 37,3% di share contro il 35,9% del secondo Gruppo televisivo. Anche sull’intera giornata rimane il predominio dei canali Rai con il 36,2% contro il 35,4% del secondo Gruppo.
Il predominio appare ancora maggiore se si fa riferimento alle reti generaliste. Sempre con riferimento ai primi dieci mesi dell’anno in corso, in prima serata, lo share delle tre reti Rai (Rai1, Rai2 e Rai3) è pari al 31,5% contro il 25,7% delle tre reti del Gruppo concorrente. Anche nell’intera giornata è evidente il vantaggio delle reti Rai: complessivamente il 29,6% di share contro il 25,3%.
Il netto predominio delle reti generaliste Rai è evidente anche nella stagione in corso (dati dall’11 settembre al 31 ottobre) con un totale per le tre reti pari, in prima serata, al 31,7% di share contro il 26,9% e per l’intera giornata al 30,6% a fronte del 27,1%.
Nello stesso periodo Rai1 si conferma leader tra tutti i canali televisivi con il 20,6% di share in prima serata contro il 16,5 del secondo classificato. La leadership rimane anche per l’Intera giornata con il 19,1%. Siamo alla vigilia delle partite dei Mondiali di calcio, tutte in esclusiva sui canali Rai, e i trend molto positivi dei primi dieci mesi saranno con probabilità incrementati dagli ascolti dei moltissimi telespettatori che si sintonizzeranno sulle reti Rai nelle prossime settimane“.
I palinsesti
Oltre che con un focus sull'andamento degli ascolti, il CdA del Gruppo pubblico, che si è tenuto alla fine della scorsa settimana, si è concentrato sui palinsesti inverno-primavera. Ad illustrarli - secondo quanto appreso da ANSA - Marcello Ciannamea, Direttore del Coordinamento editoriale dei palinsesti, e Roberto Nepote, Direttore Marketing & Strategia. In discussione le modifiche introdotte dall'Auditel, con la cosiddetta total audience. Dall'analisi è emerso che la Rai resta appunto leader degli ascolti, anche se la platea complessiva della tv lineare è in calo. Di positivo, c'è la tenuta degli ascolti di Rai1 (con la partenza positiva, ad esempio, tra le novità, del nuovo programma di Giancarlo De Cataldo “Cronache Criminali“) e di Rai3, mentre qualche criticità si riscontra su Rai2, che resta comunque una rete votata alla sperimentazione e quindi soggetta a possibili andamenti altalenanti degli ascolti. Sotto osservazione, anche se al momento non ci sono ipotesi di chiusura, ci sono i programmi “Che c'è di nuovo“ condotto da Ilaria D'Amico e “Nei tuoi panni“ condotto da Mia Ceran, in difficoltà nelle prime puntate. Altri programmi come “Il Collegio“ stanno riscuotendo meno successo del passato sulla tv lineare, ma guadagnano audience su Rai Play. A far discutere sono stati, inoltre, i dati pubblicati da Il Sole24 Ore che evidenziano il sorpasso di Mediaset sulla Rai nel giorno medio a ottobre (e che hanno anticipato l’analisi presentata giovedì scorso dalla stessa Mediaset, ndr): 3,149 milioni gli ascoltatori di media per Mediaset (37,97% di share) e 3,084 per la Rai (37,19%). In prima serata Rai si mantiene invece ancora davanti a Mediaset (7,617 milioni pari al 37,86% di share per Viale Mazzini contro7,595 milioni pari al 37,75% di share di Mediaset). A Viale Mazzini si conta ora, in particolare, sui Mondiali di calcio e su Sanremo per riprendere la leadership nel giorno medio, mentre il nuovo programma mattutino di Fiorello, in arrivo a breve, potrebbe risollevare gli ascolti della seconda rete. Gli sforzi sono poi concentrati sulla crescita di Rai Play, che sta dando buone risposte. Il Consiglio ha anche esaminato i palinsesti inverno-primavera. Il Consigliere eletto in rappresentanza dei dipendenti, Riccardo Laganà, come nel caso dei precedenti palinsesti, non ha preso atto della programmazione, rilevando che molte trasmissioni del prime time di Rai1 e Rai2 sono appaltati a società esterne alla Rai e ciò contrasta, a suo dire, con la riforma per generi che dovrebbe valorizzare le risorse interne e lo sviluppo della creatività. Il CdA Rai tornerà a riunirsi il 29 novembre. All'orizzonte - ma la data ancora non è nota - c'è la nomina alla direzione del Tg2. L'interim di Carlo Pilieci, dopo l'uscita di Gennaro Sangiuliano, ha una durata trimestrale.