Autore: Redazione
09/02/2017

Rai Pubblicità stima per il 2017 una chiusura a +3%, pari a 680 mln di euro

Qualità di contenuti e crescita costante caratterizzano il nuovo anno della concessionaria

Rai Pubblicità stima per il 2017 una chiusura a +3%, pari a 680 mln di euro

Dopo il significativo +7,8% registrato da Rai Pubblicità a fine 2016, pari a 702 milioni di euro, Fabrizio Piscopo, amministratore delegato della concessionaria, prevede per l’anno appena iniziato una crescita del 3% e una chiusura 2017 pari a 680 milioni.

logo_rai_pubblicita_2013

Considerando che le previsioni di crescita del mercato pubblicitario per il 2017 non superano il 2%, Piscopo stima dunque per Rai Pubblicità un dato che ancora una volta conferma l’eccezionalità della concessionaria, capace di raggiungere performance migliori rispetto all’andamento generale del mercato.

L’amministratore delegato annuncia un +3%, valore che corrisponde pienamente a quanto messo a budget. Una crescita moderatamente positiva che ovviamente tiene conto della mancanza in palinsesto di Top Event quali UEFA Euro 2016 e Olimpiadi che sono stati estremamente rilevanti nel bilancio 2016. Piscopo, nel corso di una videointervista disponibile sul sito web di Rai Pubblicità, sottolinea come il termine innovazione sia la vera parola chiave di questo trend molto positivo. Un’innovazione prima di tutto editoriale, come dimostra l’introduzione di 52 nuovi programmi nel palinsesto Rai, che rafforza e consolida ulteriormente l’offerta commerciale della concessionaria e che non appartiene ai principali competitor.