Autore: Redazione
10/07/2023

Per Rai Pubblicità, dopo il +3,8% di raccolta nei primi 5 mesi, prospettiva di chiusura d’anno migliore di quella attesa per il mercato; a breve l’offerta per i palinsesti autunnali

L’A.D. Gian Paolo Tagliavia, in occasione della presentazione della prossima programmazione, ha illustrato i trend e le prospettive della concessionaria pubblica, che opera sempre più in logica di total audience

Per Rai Pubblicità, dopo il +3,8%  di raccolta nei primi 5 mesi, prospettiva di chiusura d’anno migliore di quella attesa per il mercato;  a breve l’offerta per i palinsesti autunnali

Gian Paolo Tagliavia, A.D. di RAI Pubblicità

Rai e Rai Pubblicità hanno presentato agli investitori i palinsesti 2023-2024 presso l’Auditorium Domenico Scarlatti del Centro di Produzione Rai di Napoli, illustrando una stagione televisiva all’insegna della qualità e dei grandi appuntamenti. Le novità e le conferme dell’offerta editoriale targata Rai si affiancano a un’offerta commerciale ricca di occasioni di visibilità e opportunità di comunicazione per le aziende e i partner. La strategia di posizionamento della concessionaria – in continuità con le ultime stagioni – si fonda sui tre pilastri che rappresentano l’unicità dell’offerta Rai: copertura tv, radio e digital; attenzione, grazie al basso affollamento pubblicitario rispetto alle emittenti commerciali; e relazione, per il contesto di grande qualità e le opportunità di integrazione per le aziende con contenuti di prestigio. Le audience Rai si presenta agli investitori come primo editore del mercato in Italia, grazie a una share del 39% che supera il 40% sul target spendenti nel periodo gennaio-maggio 2023. La posizione di leader è confermata dai 6 punti di share di vantaggio dei canali generalisti del servizio pubblico su tutti i competitor e un dominio in prime time con il 70% delle serate vinte. I canali tv Rai raggiungono oltre 32 milioni di copertura mensile sui 15/64, pari all’86%. RaiPlay, inoltre, consente di amplificare la penetrazione anche su un pubblico complementare, portando la reach complessiva al 90% (target 15-64 fonte: Media Impact).

Il commento

“La forza del prodotto Rai - ha dichiarato Gian Paolo Tagliavia, Amministratore Delegato di Rai Pubblicità - è il combinato di grandi coperture e capacità di fidelizzazione degli utenti. Rai è leader anche in termini di tempo speso, sia sui canali televisivi che sulla piattaforma RaiPlay. Chiudiamo i primi cinque mesi dell’anno di raccolta in terreno positivo grazie all’ottimo andamento di maggio”. 

L’autunno

La stagione autunnale si apre quindi sotto i migliori auspici, sia per la ricchezza del palinsesto che conta su un’imponente offerta di fiction e di intrattenimento e sul profondo rinnovamento di Rai2, sia sulla costante presenza di grandi eventi sportivi. Punto di forza dell’autunno prossimo a livello di offerta digital, sarà la flessibilità di planning che il nostro network può offrire. Tutto ciò avvalorato da un contenuto di qualità, una struttura dati solida che consente di costruire pianificazioni a target. Il tutto sarà sempre meglio valutabile a livello di offerta total video calcolandone la copertura totale.

I trend

In particolare, Tagliavia ha dettagliato a Dailyonline che, come certificheranno i dati Nielsen di prossima uscita, la crescita della raccolta televisiva di Rai Pubblicità nei primi 5 mesi dell’anno è stata del 3,8% e che anche grazie a giugno, che ha beneficiato di una ripresa dell’economia e dell’offerta forte della Rai, il primo semestre chiuderà meglio del mercato e delle aspettative della concessionaria, che sposa il termine “fiducia” espresso la scorsa settimana dal Presidente di UPA Lorenzo Sassoli de Bianchi per definire il clima attuale di ritorno anche allo spending pubblicitario. Anche per questo, Tagliavia ha ipotizzato che se anche il secondo semestre si dovrà confrontare con un finale dello scorso anno in cui ci sono stati i Mondiali, Rai Pubblicità possa chiudere il 2023 anche meglio di quanto preventivato da UPA per il mercato nel suo insieme, pari al +2,5%. Il digitale e la radio vanno ancora meglio è sempre Tagliavia non si è detto particolarmente preoccupato della mancanza nell’immediato di dati terzi sugli ascolti radiofonici Rai dopo l’uscita da TER, visto che comunque c’è un trend storico da proporre ai clienti e alle agenzie in attesa del l’implementazione di metodi di ricerca quanti-qualitativi in attesa che il mezzo si doti di un JIC, come ulteriormente richiesto in sede di conferenza stampa venerdì a Napoli dall’A.D. Rai Roberto Sergio. In ogni caso, Tagliavia ha ricordato che l’offerta di Rai Pubblicità che, per quanto riguarda la stagione autunnale sarà meglio dettagliata nei prossimi giorni, si basa ormai in modo consolidato su una total audience che coinvolge anche Rai Play e che proprio parlando dell’importanza dell’attenzione, trae beneficio dalle ancora più stringenti limitazioni dei tetti orari per la tv pubblica per fornire spazi pregiati e meno affollati rispetto alla concorrenza al mercato.