Quattro operatori ammessi alla gara da 2,4 milioni di euro del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato per la promozione in Europa
SEC Newgate, Sopexa, Digital Angels e l’rti di Say What? con Qubit si contendono un incarico triennale per Italia, Germania, Francia, Danimarca e Svezia
Sono 4 gli operatori ammessi alla gara indetta dal Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, in qualità di organizzazione capofila, in partnership con il Consorzio di Tutela Del Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG e il Consorzio per la Tutela del Formaggio Robiola di Roccaverano DOP, per affidare la realizzazione di una serie di attività di promozione in Italia, Germania, Francia, Danimarca e Svezia. Si tratta di SEC Newgate, Sopexa, Digital Angels e dell’rti di Say What? con Qubit. Il programma di informazione e di promozione è destinato a rafforzare il grado di conoscenza e la consapevolezza dell’agricoltura sostenibile e del benessere animale dell’Unione. Nel dettaglio, le azioni che andranno a promuovere le produzioni, avranno come obiettivo quello di aumentare il grado di conoscenza delle pratiche agricole sostenibili dell’Unione favorevoli al clima, all’ambiente e al benessere degli animali da parte dei consumatori europei e migliorare la competitività e il consumo dei prodotti agro-alimentari in modo sostenibile nell’Unione, ottimizzarne l’immagine e aumentarne la quota di mercato.
Le attività
Le attività proposte dovranno affrontare come il metodo di produzione agricola dei prodotti promossi contribuisca a rafforzare i pilastri della sostenibilità dell’Unione: Ambientale: il consumo di risorse deve essere proporzionato alle effettive capacità di rigenerazione delle stesse. In particolare: alla mitigazione dei cambiamenti climatici (nello specifico, si farà riferimento alle attività connesse al concetto di “economia circolare”) e alla conservazione della biodiversità, con riferimento all’impegno dei consorzi; Economica: mantenere stabili i propri parametri economici con il trascorrere del tempo, ridistribuire a livello territoriale la ricchezza resa possibile dal suo sfruttamento e dare infine vita ad un uso attento e oculato del complesso di risorse disponibili; Etica: la necessità di garantire una giusta remunerazione a tutti gli attori della filiera in grado di garantire non solo la sostenibilità, ma anche l’effettiva qualità del prodotto finale. I servizi richiesti sono pubbliche relazioni, adv, sito web e attività social, materiali di comunicazione ed eventi. Il programma avrà durata triennale con avvio indicativo il 1° febbraio 2024 e conta su di un budget di 2,43 milioni di euro, iva esclusa.