Autore: Redazione
26/05/2022

PubMatic lancia Connect per semplificare l’attivazione dei dati lato vendita

La soluzione consente a brand e media buyer di attivare un approccio all’addressability a 360 gradi, migliorando la rilevanza degli annunci nel rispetto della privacy dei consumatori

PubMatic lancia Connect per semplificare l’attivazione dei dati lato vendita

Pubmatic, azienda tech indipendente, che massimizza il valore del cliente fornendo la supply chain per il digital advertising del futuro, annuncia il lancio di Conncet, piattaforma che consente ai media buyer di connettere le audience di riferimento nell’open web. Si tratta di uno strumento di addressability agnostica, che combina diversi approcci e soluzioni di identity - dati di prima e seconda parte, dati in possesso del buyer, segnali contestuali e attivazione delle clean-room. La soluzione consente a brand e media buyer di attivare un approccio all’addressability a 360 gradi, migliorando la rilevanza degli annunci nel rispetto della privacy dei consumatori, anticipando le sfide relative alla futura deprecazione dei cookie. Connect sfrutta il successo del business relativo alle audience di PubMatic, triplicato nell’ultimo anno grazie anche a forti fattori di crescita, come gli accordi di supply path optimisation con i partner lato demand e la crescita degli investimenti pubblicitari nella connected TV (CTV). Connect riunisce in un’unica piattaforma una gamma di soluzioni di addressability sviluppate da PubMatic negli ultimi anni, offrendo agli acquirenti accesso e attivazione semplificati di vari segnali di dati su diversi canali. Gli inserzionisti possono raggiungere le proprie audience di riferimento su inventory globale, alimentata da una piattaforma che elabora 383 miliardi di impression al giorno. Con oltre 350 editori che utilizzano Identity Hub, la soluzione sviluppata da PubMatic per la gestione degli id e basata su Prebid, gli acquirenti usufruiscono di un accesso ID senza precedenti e su vasta scala. Connect, inoltre, consente di processare facilmente i dati di prima parte di inserzionisti ed editori, dando ai clienti la libertà e la flessibilità di utilizzare la fonte di dati che preferiscono. Le partnership con molti dei principali partner di dati contestuali e sulle audience del settore, tra cui LiveRamp, Lotame e Semasio, offrono la possibilità di targhettizzare le audience su scala. Le connessioni con i principali DMP, DSP ed editori garantiscono, infine, la flessibilità e la libertà richieste dagli inserzionisti.

Audience molto più coinvolte

Facendo leva sull’audience targeting lato supply, Connect offre trading desk e agenzie un maggiore controllo sul packaging di inventory e dati nei progetti di curation e nei private marketplace, migliorando le performance delle campagne. “I clienti di Matterkind si rivolgono a noi per un marketing intenzionale, sostenibile e ad alte prestazioni, e siamo orgogliosi di collaborare con PubMatic per offrire soluzioni di addressability di nuova generazione ai nostri inserzionisti”, dichiara Olivia Henley, Partnerships Associate Director di Matterkind. “Consentendo agli acquirenti di effettuare transazioni su una serie di segnali di addressability di alto valore, PubMatic Connect aiuta i nostri clienti a raggiungere e coinvolgere meglio le loro audience di riferimento, attraverso uno strumento semplificato e integrato che migliora l’impatto pubblicitario e, in ultima analisi, garantisce un ROI maggiore”. “Gli inserzionisti di PHD hanno ottenuto ottimi risultati scegliendo la suite di soluzioni di addressability di PubMatic tramite la piattaforma Connect”, afferma Trevor Buchmayr, Executive Director e Head of Programmatic di PHD Media. “Questo non riguarda solo la creazione e attivazione di audience scalabili costruite su misura per gli obiettivi di performance specifici dei nostri clienti, ma anche la possibilità per la nostra Omni Platform di sfruttare il targeting lato offerta. Ciò ha permesso ai team di avvicinare i brand ai consumatori target ed ottenere migliori risultati di business per i clienti”. “Dato che i media buyer cercano di massimizzare il valore e il ROI della loro spesa, l’audience addressability è un elemento fondamentale del puzzle”, aggiunge Peter Barry, VP, Addressability di PubMatic. “Connect crea un nuovo standard in termini di efficienza ed efficacia del media targeting, offrendo agli inserzionisti accesso a specifiche audience utilizzando la data currency che preferiscono, in un’unica piattaforma. Lato buyer, l’audience addressability ha un futuro solido ed offrirà ad editori ed inserzionisti un controllo migliore su ricavi e performance”.