Publicis Groupe: ricavi positivi nel primo trimestre, ma a marzo il Covid-19 inizia a pesare; l’Italia a -6,1%
Riduzione dei costi, taglio dei dividendi e delle remunerazioni del management tra le misure prese per far fronte alla crisi. La crescita organica si è attestata a -2,9%
Arthur Sadoun
Il consiglio di amministrazione e il consiglio di vigilanza di Publicis Groupe hanno esaminato, venerdì 10 aprile: l'andamento del primo trimestre del 2020; le prime conseguenze economiche della pandemia di Covid-19; le decisioni prese dal management per far fronte a questa situazione e i suoi possibili sviluppi, nonché il dividendo 2019, pagabile nel 2020. Il consiglio di sorveglianza ha approvato la decisione di chiedere agli azionisti di ridurre il dividendo proposto del 50% da 2,30 euro a 1,15 euro, da pagare in via eccezionale il 28 settembre. Arthur Sadoun ha deciso di ridurre il suo compenso fisso del 30% per il secondo e terzo trimestre dell'anno, mentre Maurice Lévy taglierà il suo compenso annuale del 30%.
I ricavi netti nel primo trimestre 2020
I ricavi netti di Publicis Groupe nel primo trimestre 2020 sono stati pari a 2,48 miliardi di euro, in aumento del 17,1% rispetto ai 2,11 miliardi del 2019. I tassi di cambio hanno avuto un impatto positivo di 33 milioni di euro. Le acquisizioni, al netto delle cessioni, hanno comportato un aumento dei ricavi netti di 393 milioni di euro. La crescita organica si è attestata a -2,9%. I ricavi netti in Europa sono diminuiti dell'8,7% o del 9,2% su base organica. Diversi Paesi dell'intera regione hanno registrato una crescita, ma a marzo hanno subito un brusco calo a causa dell'estensione della pandemia e del lockdown. Francia e Regno Unito hanno registrato un calo dei ricavi netti organici, pari rispettivamente al 12,9% e al 9,6% nel trimestre. Italia e Germania sono diminuite rispettivamente del 6,1% e del 7,1%.
New business
Durante questo trimestre, Publicis Groupe ha continuato a vincere importanti incarichi, come la creatività globale di Bank of America con Leo Burnett, ADNOC in Medio Oriente, US Cellular, Tailored Brands e anche Castorama in Francia. Più recentemente, Publicis Groupe ha vinto la maggior parte dell'incarico creativo e media per FCA in Cina. Naturalmente, l'attività complessiva del pitch ha subito un rallentamento nelle ultime settimane, ma non si è fermata. Publicis Groupe ha registrato una serie di vittorie in tutto il mondo nonostante il blocco, che ha condotto in modo massiccio attraverso videoconferenze come quella creativa di Enel in Italia.
Nomine
Nel primo trimestre del 2020, Publicis Groupe ha continuato ad attrarre i talenti chiave e a promuovere una nuova generazione di leader in posizioni strategiche. In particolare, in Italia Massimo Baggi, è stato nominato Chief Commerce Officer, per supportare i clienti nel fronteggiare i processi critici dell'omnichannel, dell'innovazione digitale e della presenza dei loro marchi sui vari canali di vendita online.
Il commento
"È un po' imbarazzante condividere notizie incoraggianti in un momento in cui ci prepariamo a giornate più dure. Ma in realtà abbiamo avuto un buon inizio d'anno. Alla fine di febbraio, prima che la pandemia iniziasse a diffondersi, abbiamo registrato una crescita quasi piatta, nonostante un calo a due cifre in Cina, trainata soprattutto dalla crescita organica del 5% negli Stati Uniti sul nostro business creativo e media. Da notare che anche Epsilon 2.0 cresceva a fine febbraio con una crescita del 5%. Il mese di marzo è stato seriamente influenzato dal continuo declino in Cina e dal brusco deterioramento in Europa, dovuto alle misure di confinamento per il Covid-19. Questo forte impatto negativo è stato ampiamente compensato dal ritorno alla crescita del Nord America. Questa performance dimostra che il nostro modello sta funzionando, ma ora ci troviamo tutti di fronte a una crisi che non avrà eguali in termini di ampiezza, complessità e probabilmente lunghezza. In questi tempi di incertezza, non abbiamo aspettato a definire le nostre tre priorità. In primo luogo, ci siamo concentrati sulla protezione della nostra gente. Abbiamo anticipato il lancio della nostra piattaforma globale di IA Marcel, poiché non è mai stato così importante mantenere i nostri team in tutto il mondo connessi e combattere gli effetti dell'isolamento. In secondo luogo, abbiamo lavorato 24 ore su 24 per aiutare i nostri clienti ad adattarsi a questa situazione. Abbiamo esaminato i loro messaggi commerciali e aziendali attuali e futuri. Abbiamo riallineato i loro piani media per renderli molto più dinamici, per fornire un ROI a breve termine e abbiamo proposto alcuni prodotti basati sui risultati sviluppati per questo nuovo contesto di mercato. Li stiamo anche aiutando ad accelerare le loro capacità digitali per favorire la crescita e l'efficienza. Infine, ma non meno importante, stiamo adottando misure eccezionali per affrontare l'imminente recessione e preservare un bilancio solido. Stiamo attuando un piano di riduzione dei costi di 500 milioni di euro con pieno impatto nel 2020, per adattarci ed essere pronti alla ripresa. Chiediamo ai nostri azionisti di essere solidali con la nostra azienda e con i nostri collaboratori tagliando i dividendi del 50% e ritardando eccezionalmente il pagamento fino alla fine di settembre. Allo stesso tempo, il management del Gruppo ha deciso di ridurre la sua remunerazione fissa. Non c'è dubbio che stiamo attraversando una crisi sanitaria senza precedenti che ci porterà alla più grande recessione a memoria d'uomo. È troppo presto per prevedere il pieno impatto che avrà sui nostri clienti e sulla nostra attività, quindi non forniremo alcuna guidance".