Publicis Groupe vince la gara media globale di Mars da 1,7 miliardi di dollari; in Italia budget di 8 milioni di euro
Duro colpo per WPP dopo l’annuncio che il suo CEO Mark Read sta per ritirarsi a fine anno

Mars, il gigante dei prodotti di largo consumo sta trasferendo il suo account media globale a Publicis, secondo quanto riferito da due fonti a conoscenza del cambiamento, riportate dalla stampa internazionale. La holding francese ha prevalso nella relativa gara sulle competitor finaliste Omnicom e WPP. In dettaglio, WPP Media perde così un account del valore di 1,7 miliardi di dollari, secondo il tracker di agenzie COMvergence, e incassa un altro colpo alla sua rosa di clienti, che arriva solo pochi mesi dopo che Coca-Cola ha consegnato a Publicis 800 milioni di dollari di fatture media in Nord America. In Italia Mars, dove se ne occupa EssenceMediacom, investe oltre 8 milioni di euro. La mossa di Mars arriva proprio quando Mark Read, CEO di WPP, ha annunciato che si dimetterà alla fine dell’anno, concludendo un mandato di sette anni durante il quale la capitalizzazione di mercato di WPP si è dimezzata, scendendo a circa 6 miliardi di dollari, e la holding ha perso più clienti di quanti ne abbia guadagnati. Nonostante la ristrutturazione dell’azienda, la creazione di partnership con aziende come Nvidia e acquisizioni strategiche come InfoSum, Read - riporta la stampa estera - non è riuscito a tenere WPP al riparo da una tempesta più ampia: un mercato pubblicitario volatile, la ricaduta di una pandemia, venti culturali e cambiamenti strutturali nel mondo delle agenzie. L’anno scorso, WPP ha perso la corona di holding di agenzie più grande al mondo per fatturato, a vantaggio di Publicis. La situazione potrebbe cambiare con il ritorno di Brian Lesser, veterano di GroupM, ora WPP Media, alla guida delle attività media, e una spinta all’efficienza operativa.