Publicis Groupe: nel Q3 oltre 3,5 miliardi di fatturato a +5,7%; nei nove mesi crescita organica del +5,5%
Riviste al rialzo le previsioni di chiusura d’anno, che ora sono stimate nella forbile tra il +5 e il +5,5%, grazie all’aumento della domanda dei clienti per i prodotti e servizi basati sull’AI al new business da record

Il fatturato netto di Publicis Groupe nel terzo trimestre 2025 ha superato i 3,5 miliardi di euro rispetto ai 3,4 miliardi del terzo trimestre 2024. La crescita organica ha raggiunto il +5,7%. I tassi di cambio hanno avuto un impatto negativo di 169 milioni di euro. Le acquisizioni, al netto delle cessioni, hanno avuto un impatto positivo di 89 milioni di euro. Su base riportata, il fatturato netto è aumentato del 3,1%. Connected Media, che rappresenta circa il 60% del fatturato netto totale del Gruppo, ha continuato a registrare ottime performance con una crescita organica a una cifra alta in questo trimestre, trainata dalla portata di Publicis Media in tutte le aree geografiche e i canali mediatici e alimentata dai dati di Epsilon. Intelligent Creativity, che genera circa il 25% dei ricavi netti, ha registrato una crescita organica a una cifra media, sostenuta dall’espansione dell’ambito di attività e da una crescita significativa della produzione. Technology, che rappresenta circa il 15% dei ricavi netti, ha registrato una crescita organica positiva in questo trimestre, nonostante il mercato della consulenza IT sia rimasto debole.
L’Europa
Il fatturato netto in Europa è aumentato del 2,8% su base organica e del 2,2% su base riportata. La crescita organica nel Regno Unito è aumentata del +10,7%, con una crescita a doppia cifra dei settori Connected Media e Intelligent Creativity e una crescita a una cifra elevata del settore Technology. Francia e Germania hanno registrato un calo organico in questo trimestre, con il settore Technology in entrambi i paesi ancora influenzato dal ritardo nella spesa in conto capitale da parte dei clienti. La Francia ha risentito anche del confronto con i numeri elevati dello scorso anno, che avevano beneficiato in modo significativo delle Olimpiadi di Parigi. Escludendo questi due elementi, la Francia ha registrato un andamento positivo. L’Europa centrale e orientale ha registrato una forte crescita organica del +9,5%, trainata dalla crescita a doppia cifra di Connected Media.

I ricavi netti a fine settembre 2025
I ricavi netti nei primi nove mesi del 2025 sono stati quasi 10,7 miliardi di euro in crescita rispetto ai 10,1 miliardi dei primi nove mesi del 2024. La crescita organica ha raggiunto il +5,5%. Le variazioni dei tassi di cambio nel periodo hanno avuto un impatto negativo di 243 milioni di euro. Le acquisizioni, al netto delle cessioni, hanno avuto un impatto positivo di 268 milioni di euro sui ricavi netti. Su base riportata, i ricavi netti sono aumentati del 5,6%.

Prospettive
Il Gruppo sta nuovamente volgendo al rialzo le proprie previsioni di crescita organica per il 2025, poiché nel terzo trimestre non si sono verificate le contingenze temute. In particolare, il Gruppo non ha registrato tagli significativi, poiché i budget di marketing dei clienti sono rimasti stabili, e ha invece assistito a un’accelerazione della domanda dei clienti per i propri prodotti e servizi basati sull’intelligenza artificiale. Il Gruppo prevede ora una crescita organica compresa tra il +5% e il +5,5% nel 2025, rispetto al +5% circa previsto in precedenza. Sebbene il limite inferiore del +5% sia solido, il Gruppo punta a raggiungere il limite superiore del +5,5%, che presuppone un’accelerazione nella seconda metà dell’anno, compreso un quarto trimestre molto forte, che deve confrontarsi con un dato comparabile elevato. Il Gruppo conferma inoltre la sua previsione per il 2025 di un leggero miglioramento del suo margine operativo, già ai vertici del settore, pari al 18%. Questo obiettivo dovrebbe essere raggiunto mentre il Gruppo accelera i suoi investimenti in Al, talenti e nuove attività. Il flusso di cassa libero prima della variazione del capitale circolante è previsto leggermente superiore a 1,9 miliardi di euro nel 2025, che include un impatto negativo dei movimenti valutari per 80 milioni di euro.
Il commento
Arthur Sadoun, Presidente e CEO di Publicis Groupe, ha commentato: “Grazie alla domanda dei clienti che non accenna a rallentare, il terzo trimestre è stato un altro trimestre molto forte, superiore alle aspettative. Non solo non abbiamo subito tagli significativi alla spesa di marketing, ma abbiamo anche assistito a un’accelerazione della domanda dei nostri prodotti e servizi basati sull’intelligenza artificiale. Guardando al futuro, stiamo già lavorando per il 2026, grazie al nostro impareggiabile track record di new business, con un fatturato netto nei primi nove mesi dell’anno che ha già raggiunto il nostro totale del 2024. Di conseguenza, prevediamo di superare nuovamente il settore il prossimo anno, per il settimo anno consecutivo”.