Autore: Davide Sechi
24/06/2024

Professioni e specializzazioni: l’opera di Giuffrè Francis Lefebvre si tinge anche di intelligenza artificiale

Uno dei maggiori attori italiani nel campo dell’editoria di settore prosegue nel suo tragitto centenario e apre sempre di più all’innovazione tecnologica, in una stagione ricca anche di altre tematiche. Le parole di Veronica Squizzato, Business Unit Leader dell’area legale del Gruppo

Professioni e specializzazioni: l’opera di Giuffrè Francis Lefebvre  si tinge anche di intelligenza artificiale

Informare e formare nel campo delle professioni, il focus di Giuffrè Francis Lefebvre, uno dei maggiori attori italiani nel campo dell’editoria professionale, nato dalla fusione nel 2018 dello storico editore Giuffrè Editore e di Memento Francis Lefebvre, parte del gruppo internazionale Lefebvre Sarrut, attivo in tutta Europa con otto aziende controllate e più di 2.400 dipendenti. Giuffrè Francis Lefebvre fornisce strumenti, software gestionali e formazione di alta qualità, basati sull’autorevolezza delle fonti e sull’affidabilità del metodo, per accompagnare al successo i professionisti del settore legale, fiscale, lavorativo e aziendale. Ne parliamo con Veronica Squizzato, Business Unit Leader dell’area legale di Giuffrè Francis Lefebvre (ospite di DailyOnAir - The Sound Of Adv).

Come è cambiata e come sta mutando l’informazione professionale?

«È ovvio che oggi, nel 2024, non possiamo non parlare di nuove tecnologie, di intelligenza artificiale; da questo presupposto nasce l’esigenza di creare percorsi di aggiornamento professionale che devono essere accompagnati da un mutamento di attitudine da parte dello stesso professionista. Siamo stati tra i primi a investire sul campo dell’innovazione e a offrire strumenti utili per intercettare, capire e sfruttare le potenzialità insite nelle nuove tendenze».

Quali sono i temi portanti e più ricercati?

«Le tematiche legate alla specializzazione delle professioni, che non riguardano soltanto le nuove tecnologie; pensiamo a tutto quello che ruota attorno all’ESG. Ma ci sono specializzazioni anche su temi per così dire stagionati, classici ma che rinverdiscono, assumono nuove connotazioni a seguito del progresso, delle riforme che, a loro volta, aprono a inedite possibilità di business e di aggiornamento, pensiamo al diritto societario, uno dei temi caldi di quest’anno. Poi, certo, sono sempre più ricercati approfondimenti e studi incentrati sulle nuove tecnologie».

Cosa fornite come casa editrice?

«Forniamo tutto quello che serve a un professionista legale che si muove nel campo del diritto. Partiamo dall’informazione base, generica, con i nostri quotidiani, come ‘Diritto e Giustizia’, che al suo interno può contare su una pagina, libera da abbonamenti, focalizzata sull’AI. Poi offriamo corsi di formazione e la nostra editoria professionale che comprende codicistica, monografie, istant, prima letture. Sul fronte digital, abbiamo 14 portali che comprendono altrettante materie legate al diritto e la nostra banca giuridica che fornisce le primary rosources, contenuti principali ma anche autorali, molto distintivi per il la nostra sigla».


Capitolo innovazione: in che modo vi approcciate all’AI e come si sta evolvendo il settore dal vostro punto di vista?

«Il nostro mercato di riferimento vive in modo intenso il legame tra professione e sostegno tecnologico; a noi interessa utilizzare l’innovazione affinché il professionista possa muoversi sempre più a suo agio ma senza cancellare le sue skills. Abbiamo cominciato a sperimentare nella nostra banca dati una piccola unità di GenAI utile per capire se nella lista di sentenze ci siano quelle che si stanno cercando, per proporre una sintesi generativa della sentenza e, infine, un’analisi più puntuale e profonda. Un modo elegante per entrare in punta di piedi nella vita del professionista, per fargli capire qualcosa di utile ma, ripeto, non di sostitutivo».

Rendere il diritto accessibile a tutti è tra i vostri principali obiettivi. Quali sono le iniziative che portate avanti in questo senso?

«È nella nostra natura rendere il diritto accessibile a tutti per avere una società giusta e sostenibile. Da anni organizziamo iniziative come corsi per promuovere la giuridica per i giovani, un approfondimento della carta costituzionale per rendere i ragazzi responsabili e partecipanti. Lavoriamo anche sul progetto “Nessun escluso” per sensibilizzare la comunità giudiziaria, portato avanti in sinergia con il dipartimento della amministrazione penitenziaria e l’associazione Antigone. E poi, possiamo contare sulla nostra Enciclopedia del Diritto, con la quale siamo andati recentemente a Venezia a discutere di mutamenti nel lavoro. LO scorso anno avevamo parlato di Potere e costituzione al cospetto del presidente Mattarella». 

I vostri obiettivi per il 2024?

L’ambizione è continuare a essere un punto di riferimento, lavorare sulla nostra tradizione, sui contenuti e sulle firme autorali; nel frattempo, raccogliamo l’ennesima sfida nella nostra storia centenaria, ossia unire tradizione e innovazione, utilizzare le nuove tecnologie per far sì che tutti beneficino delle nostre opere».