Autore: Redazione
28/06/2022

Pomilio Blumm vince la gara per la Conferenza dei Ministri della Cultura del Mediterraneo e viene premiata dal WMF per “Italy is simply Extraordinary: be IT”

L’agenzia guidata da Franco Pomilio prosegue nel new business e vede riconosciuto il lavoro svolto per il Made in Italy

Pomilio Blumm vince la gara per la Conferenza dei Ministri della Cultura del Mediterraneo e viene premiata dal WMF per “Italy is simply Extraordinary: be IT”

Proseguono le novità per Pomilio Blumm, che ha curato la realizzazione degli allestimenti e l’organizzazione della Conferenza dei Ministri della Cultura del Mediterraneo, che si è svolta a Napoli il 16 e 17 giugno. L’agenzia guidata da Franco Pomilio ha infatti vinto la relativa gara e ha organizzato a Napoli, nella sede di Palazzo Reale, l’evento dove sono state impegnate 40 delegazioni provenienti da 25 Paesi con 42 relatori da tutto il mondo e 74 delegati, svoltasi in 6 distinti panel articolati nell’ambito di 3 sessioni tecniche. Nel corso del vertice, il ministro della Cultura, Dario Franceschini, ha lanciato l’”Iniziativa di Napoli" per la collaborazione culturale nel Mediterraneo, «un meccanismo di dialogo permanente nella regione euro-mediterranea per tutti i Ministri della Cultura». L’obiettivo è quello di arrivare a una ministeriale della Cultura permanente del Mediterraneo che abbia una cadenza regolare e abbia fra i suoi obiettivi la definizione dei criteri condivisi per individuare ciclicamente la città da designare Capitale della Cultura del Mediterraneo. I lavori della due giorni sono stati ospitati nella cornice di Palazzo Reale e nel Teatro di San Carlo di Napoli e hanno confermato la vocazione di Pomilio Blumm nell’organizzazione di grandi eventi nazionali e internazionali.

“Italy is simply Extraordinary: be IT”

Intanto, la campagna “Italy is simply Extraordinary: be IT”, realizzata sempre da Pomilio Blumm, ha conquistato un prestigioso riconoscimento al WMF (We Make Future), il più grande Festival sull’Innovazione Digitale e Sociale, fiera internazionale ed evento di riferimento sul territorio italiano ed europeo, organizzato a Rimini Fiera. L’agenzia si è aggiudicata infatti il WMF Award “Best International Content & Digital Campaign”, con la seguente motivazione “Per l’innovatività dell’impianto narrativo e strategico adottato rispetto al duplice obiettivo di Nation Branding e promozione del Made in Italy, coerentemente ed efficacemente tradotto in una doppia direttrice di marketing - valoriale e settoriale - armonicamente coordinate all’interno di un unico digital system coerente e al tempo stesso flessibilmente adattabile a un largo spettro di pubblici internazionali e culture”. La campagna ha iniziato il racconto del Made in Italy attraverso sei valori ben precisi: creatività, passione, tradizione, innovazione, stile e diversità. A sostegno di questo progetto hanno offerto una testimonianza personaggi del calibro di Giorgio Armani, Mira Sorvino, Peter Gabriel, Marcell Jacobs, Sebastião Salgado, Renzo Rosso e tanti altri ancora che sono visibili sul "Flagship Site di Nation Branding" madeinitaly.gov.it

I commenti

La campagna si sta sviluppando principalmente sui canali digitali realizzando la costruzione di una nuova identità visuale e linguistica per il complesso dell’attività di promozione dell'Italia nel mondo, di piattaforme e “landing pages” dedicate, profili sociali e contenuti originali (testi, audio e video) che verranno creati durante l'intero arco della campagna. La campagna ha anche una declinazione “verde”, in collaborazione con Treedom e 3Bee. «È una campagna che guarda al futuro perché nata nel passato, durante la pandemia, in un periodo difficile nel quale dovevamo sostenere l’export e le aziende, e quindi dovevamo raccontare il nostro Paese agli stranieri - ha detto sul palco Giuseppe Pastorelli, Vice Direttore Centrale per la Promozione integrata e l'innovazione del Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale -. È una campagna digital first, quindi veramente la Pubblica Amministrazione ha fatto uno sforzo straordinario ed è sostenibile perché piantumiamo alberi e adottiamo anche alberi per ogni click che viene fatto sulla campagna. Questo è il futuro, all’interno di uno sforzo grande del ministero degli Esteri e dell’Agenzia ICE, a sostegno delle imprese, per portare gli uomini e le donne nel mondo». «Lo sforzo più grande non è stato quello di raccontare il bello e il ben fatto, perché questo è facile, ma cercare di ingaggiare quante più persone nel mondo. Adesso non sono tanto i numeri, i miliardi di impression, le 400 startup che abbiamo coinvolto, le playlist su Spotify con Beatrice Venezi, o la collaborazione con la Scuola Holden per i numerosi podcast che abbiamo fatto, gli oltre 20mila output che abbiamo realizzato; il punto era cercare di portare tutto quello che noi sappiamo fare e il modo in cui lo sappiamo fare, e farlo conoscere quanto più possibile nel mondo», ha detto Giovanni Rodia, Direttore Ufficio Comunicazione, Relazioni Esterne e Istituzionali di ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane.