Pomilio Blumm vince il bando da 1,2 milioni di euro in 14 mesi di ENEA per la comunicazione sull’uso più consapevole ed efficiente dell’energia
La gara riproponeva quella poi annullata dell’ottobre 2022 che aveva visto in lizza, oltre all’agenzia guidata da Franco Pomilio, anche casiraghi greco& e Armando Testa con MetUp
Si è conclusa a favore di Pomilio Blumm la gara indetta a inizio agosto dall’ENEA - Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile - per l’affidamento dell’appalto dei servizi di ideazione e produzione di campagna pubblicitaria, pianificazione, acquisto e controllo degli spazi media per il progetto ENEA “Italia in Classe A”. Si tratta della riproposizione del bando emesso nell’ottobre 2022 che era poi stato annullato in auto-tutela per problematiche contabili con il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, che è il riferimento istituzionale della gara. A quel pitch, oltre alla stessa agenzia guidata da Franco Pomilio, erano stati ammessi anche casiraghi greco&, e l’rti di Armando Testa con MetUp e fronte di 6 offerte complessive. Il bando, sempre per un valore di 1.237.000 euro in 14 mesi, è stato riproposto a fine agosto con un capitolato rivisto per arrivare a coprire l’ultima parte dell’anno e tutto il prossimo con la nuova campagna.
Mission
Oggetto principale dell’attività di ENEA sono la ricerca applicata, il trasferimento tecnologico e l’assistenza tecnico-scientifica a imprese, associazioni, territori, amministrazioni centrali e locali rispetto ai seguenti settori di specializzazione: le tecnologie energetiche, la fusione nucleare e la sicurezza, l’efficienza energetica, le tecnologie per il patrimonio culturale, la protezione sismica, la sicurezza alimentare, l’inquinamento, le scienze della vita, le materie prime strategiche e il cambiamento climatico. Obiettivi primari del piano che verrà rinnovato: promuovere un uso più consapevole ed efficiente dell’energia e fornire gli strumenti e le opportunità per accelerare il processo di transizione energetica nel nostro Paese. I mezzi da utilizzare saranno: radio, stampa periodica/quotidiana, tv nazionali e altre tv, web display e web search, Out Of Home e cinema. L’utilizzo integrato di tali strumenti risulterà funzionale ad ingaggiare i cittadini, comunicando loro i capisaldi di Italia in Classe A e canalizzandoli verso i servizi di assistenza a loro dedicati; le istituzioni, i policy maker, i professionisti e il mondo delle imprese ancora esterni ai circuiti già attivati dalla campagna.
Tipologie
A seconda dei canali e dei rispettivi prodotti editoriali, tale comunicazione potrà assumere, a titolo di esempio, forme diverse:
- Divulgazione scientifica - Interventi di tecnici ENEA ed esterni su tematiche specifiche, all’interno di programmi e rubriche già esistenti sui vari canali di comunicazione che potranno essere accompagnati, ad esempio, da materiali di divulgazione pubblicati sui portali o riviste specializzate o anche pillole scientifiche sui social.
- Comunicazione socio-istituzionale - Attività ad hoc per la comunicazione di uno o più valori dell’efficienza energetica, da realizzare secondo i parametri della comunicazione sociale istituzionale: es. spot, pubblicità progresso, iniziative, banners sul web ecc. ma anche con la partecipazione a programmi politico-economici per valorizzare il più ampio ruolo degli investimenti in efficienza energetica. Anche in questo caso, i contenuti verranno ripartiti fra le diverse tipologie di media coinvolti in una logica di continuità comunicativa.
- Comunicazione non convenzionale (di prodotto) - Realizzazione di rubriche ad hoc, incursioni nel tessuto narrativo dei programmi di intrattenimento, realizzazione di programmi e/o quiz e/o strisce quotidiane con un tono di intrattenimento.
I target
I target sono:
- Cittadini under 25;
- Cittadini over 65;
- Persone in condizioni di fragilità o di povertà energetica;
- Donne per la loro grande capacità organizzativa e ancora svantaggiate rispetto ai ruoli chiave della società;
- Mondo delle imprese e dei professionisti;
- Pubblica Amministrazione, perché un cambiamento che riguarda i beni pubblici non può prescindere dalla cultura di chi lavora nelle istituzioni.