Pomilio Blumm firma la campagna integrata "I servizi INPS nell'emergenza sanitaria COVID19": in tv e su radio e digital
L’agenzia di cui è Presidente Franco Pomilio ha approntato in un week-end in telelavoro la creatività per l’Istituto previdenziale
Da due giorni in programmatic e da ieri sui media classici, è partita la nuova campagna "I servizi INPS nell'emergenza sanitaria COVID19". L'attività, ideata e realizzata da Pomilio Blumm, che si occupa della comunicazione istituzionale di INPS, nasce per comunicare che tutte le prestazioni dell’Istituto previdenziale sono garantite regolarmente. INPS lavora per continuare a fornire tutti i servizi, e lo spot ricorda tutti i canali disponibili (al telefono e online), quindi call center, sito e app. La vera novità è lo sportello mobile: è possibile contattare direttamente lo "sportello telefonico provinciale di sede" a cui rispondono gli operatori INPS, ai quali ogni cittadino utente può rivolgersi per informazioni o avviare pratiche. Altra novità è il numero verde apposito per l'invio della certificazione unica direttamente a casa. Il messaggio promosso da INPS e Presidenza del Consiglio dei Ministri è che INPS è “sempre vicino a te”; anche se in questa fase gli uffici non sono aperti al pubblico, INPS e i suoi dipendenti restano al fianco dei cittadini, e i servizi sono attivi e a disposizione degli utenti.
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Lo spot va sugli spazi radio e tv Rai della Presidenza del Consiglio dei Ministri e sulle reti Mediaset; sui circuiti Open (la app di informazione fondata da Enrico Mentana) e delle radio locali Mediamond (118 emittenti in tutte le regioni italiane con 5.000.000 di ascoltatori medi); su Brandnews di Mediaset (TGCom), SoldiOnline, MSN, Citynews, Superguida tv e Tribù, e video in rid programmatic su piattaforma Teads. Oltre ad aver usato una tecnica linguistica nuova, una sorta di collage digitale, è interessante notare come questo progetto sia stato sviluppato dall’agenzia di cui è Presidente Franco Pomilio in tempi velocissimi in un weekend attraverso una filiera virtuale di telelavoro tra Roma, Milano e Pescara, seguendo i dettami dello smartworking, diventato esigenza con l'epidemia Covid 19.
