Autore: Redazione
01/02/2024

Piemme: il digitale cresce a due cifre nel 2023, nuovi progetti nel 2024, uno di Caltagirone editore

Ricavi digital ben oltre il 10%, quotidiani di poco sotto lo zero ma meglio della media del mercato. Il risveglio dei periodici. Il recente accordo con Mondadori Media è un volano per la raccolta del 2024

Piemme: il digitale cresce  a due cifre nel 2023, nuovi progetti  nel 2024, uno di Caltagirone editore

Carlo Mandelli, AD area Magazine di Mondadori Media S.p.A. e Walter Bonanno, AD di Piemme Spa

È il digital a fare da traino ai ricavi di Piemme Media Platform, in sofferenza ancora i quotidiani ma meglio della media del mercato e in recupero i periodici. Presto per fornire ufficialmente i dati di bilancio che verosimilmente saranno divulgati a marzo. Ma già si sa che l’area digitale ha chiuso il 2023 con una solida crescita a due cifre, ben oltre il 10% rispetto all’anno precedente. Risultato che fa promettere bene anche per il 2024. Di poco sotto lo zero invece il comparto dei quotidiani e comunque meglio della media del settore che - alla chiusura del 2023 - dovrebbe essere attestato intorno al - 4%. Segnali di risveglio infine per i periodici al punto che nel 2024 sono allo studio nuovi progetti, in portafoglio, di tre o quattro nuove testate in sinergia con altri editori, ma uno anche relativa a un nuovo progetto interno che verrà lanciato dallo stesso gruppo Caltagirone. “Ribadiamo il nostro impegno verso una strategia multimediale che integri tutte le piattaforme disponibili - dice Walter Bonanno, ad di Piemme S.p.A., fondata nel 1998 ed entrata a far parte del Gruppo Caltagirone Editore nel 1996 - La nostra strategia aziendale è incentrata sullo sviluppo dell’advertising e dello storytelling”.

La concessionaria

La concessionaria di pubblicità del Gruppo editoriale Caltagirone può contare sulla gestione di 8 quotidiani, 11 siti, 18 periodici oltre a 2 radio locali e un’emittente televisiva con una rete di 230 dipendenti (48 new entry solo nell’ultimo anno) dislocati in una dozzina di sedi a Roma, Milano, Napoli, Venezia-Mestre, Ancona, Lecce con diverse filiali distribuite capillarmente sull’intero territorio nazionale. Non è da trascurare il fatto che Piemme Media Platform, da marzo 2015, gestisce in esclusiva anche la raccolta pubblicitaria locale su carta e digitale per Roma, Lazio, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Campania e Calabria delle edizioni locali dei quotidiani Rcs oltre che, dalla sua nascita, nel 2001, la raccolta del free press Leggo. Un buon segnale, quello del progetto sui nuovi periodici, rafforzato dal lancio, nel novembre 2020 (eravamo in piena pandemia), di Molto (con le sue declinazioni su economia, salute, futuro e donna) magazine gratuito allegato ai quotidiani del gruppo (Il Messaggero di Roma, Il Mattino di Napoli, Il Gazzettino di Venezia, Corriere Adriatico e il Nuovo Quotidiano di Puglia). L’abbrivio verso porti un po’ più sicuri rispetto alla crisi universale del periodo pandemico, era cominciato nell’ottobre 2022 quando il gruppo editoriale aveva cambiato il logo che era rimasto uguale fin dal 1998. Ma soprattutto nel 2023, quando, all’inizio dell’anno, ha stretto l’accordo con Mondadori Media per la raccolta di Tv Sorrisi e Canzoni, Chi, Guida Tv, Telepiù e le testate del brand Focus, dopo il precedente allargamento del perimetro di raccolta che, il 1 gennaio 2019, aveva inglobato i periodici della San Paolo (Famiglia Cristiana, BenEssere, Credere, Maria con te, Il Giornalino). I risultati soprattutto sul digitale sono anche frutto dell’accordo recentemente stipulato (nel novembre 2023) con Alkemy che ha portato alla nascita di una piattaforma dedicata alle esigenze delle piccole e medie imprese italiane. 

L’intelligenza artificiale interroga i direttori delle testate 

L’occasione per fare il punto della situazione e delle novità di Piemme è stato offerto, l’altra sera, durante il media showcase organizzato da Mondadori Media Area Magazine e Piemme Media Platform allo Spazio Gessi di via Manzoni a Milano. Originale la scaletta della serata, una Live Vision dal titolo “Il futuro dei brand”. Ovviamente dei brand Mondadori. I direttori delle testate Mondadori prese in carico da Piemme Media Platform hanno presentato le strategie future dei brand editoriali rispondendo alle domande poste dai talent dell’agenzia TAAG! interagendo con un mediatore un po’ particolare: l’intelligenza artificiale. Divertente, innovativo, efficace! “Cosa dobbiamo aspettarci da un brand come Focus?” chiede l’intelligenza artificiale. In tre microsecondi il risultato che scorre sul maxischermo è un elenco sterminato di principi e azioni sulla divulgazione scientifica. Se la cava meglio, con parole sue, Marco Martinelli, direttore di Focus, Focus Storia e Focus Live, sollecitato da Raffaele Leone. “Ho fatto per una vita il giornalista di attualità. Ora cerco di rendere la scienza attuale e attraente nei vari ambiti della vita quotidiana utilizzando una strategia multicanale, che include magazine, sito web, social media, video, talks, podcast, un canale televisivo, un’accademia per studenti interessati al giornalismo scientifico e un festival di divulgazione scientifica”. Mentre Sarah Pozzoli, direttrice di Focus Junior, Focus Wild e Focus Pico - intervistata dal divulgatore scientifico Marco Martinelli - spiega che “i valori di Focus Junior sono incentrati su un approccio educativo che stimola la curiosità e il pensiero critico nei ragazzi”. Tocca poi alla influencer Giulia Salemi intervistare Aldo Vitali, direttore Tv Sorrisi e Canzoni, punto di riferimento nel mondo dell’intrattenimento, della televisione e dello spettacolo da oltre 70 anni. “Ci distinguiamo nel fornire anteprime esclusive, interviste approfondite e un ampio spettro di contenuti che spaziano dalla tv alla musica, dal cinema allo streaming, integrando anche temi come viaggi, food, mobilità e attualità”, spiega Vitali. E infine il performer Pierpaolo Pretelli con Massimo Borgnis, direttore di Chi: “Non più un giornale solo di gossip, ma un brand che va oltre il puro gossip offrendo un racconto profondo e rispettoso delle figure pubbliche, offrendo una gamma di contenuti più ampia, concentrandosi su moda, bellezza, lifestyle, viaggi, cucina e benessere”, tiene a precisare Pretelli.