Autore: Redazione
20/12/2016

PHD Italia: il 2016 si chiude con fatturato a +20% e 300 mln di billing, che “esploderà” nel 2017 con VW

Eletta “Media Network of the Year” dalla rivista inglese Campaign, in Italia, la sigla guidata da Vittorio Bucci prosegue l’attività di new business, rafforzando il posizionamento consulenziale e di digital enabler, come dimostra la prossima edizione di “Evolutionary”

PHD Italia: il 2016 si chiude con fatturato a +20% e 300 mln di billing, che “esploderà” nel 2017 con VW

PHD, agenzia media e di comunicazione che fa capo a Omnicom Media Group, chiude l’anno con un nuovo risultato importante: il prestigioso riconoscimento di “Media Network of the Year” da parte della rivista britannica Campaign Magazine, per il secondo anno consecutivo.

L’andamento del 2016

A testimonianza della forza del pensiero strategico e delle attività di new business, PHD registra un anno di successi senza precedenti a livello di business, premi, creatività e leadership. Nel 2016, la sigla ha infatti potenziato la propria posizione sul mercato e la sua espansione a livello globale, assicurando al network ben 4 miliardi di dollari in acquisizioni, con un incremento sull’anno del 28% e un aumento dei ricavi a doppia cifra. Da gennaio 2017, inoltre, come noto, gestirà tutti i marchi di Gruppo Volkswagen, azienda leader a livello mondiale e la quinta più importante al mondo in termini di investimenti pubblicitari.

phd_mlogo_rgb_p_300dpi-e1461330693552

La situazione in Italia

A livello locale, dove l’agenzia è guidata dal managing director Vittorio Bucci, PHD inizierà il prossimo anno con un portafoglio arricchito, oltre che dal citato budget di VW - che vale da solo oltre 110 milioni - da quelli di Gruppo Veronesi-AIA, che vale una quindicina di milioni, e di Trentino Marketing che, a seguito di una consultazione, si è affidata a PHD per la pianificazione di tutte le campagne di promozione orientate allo sviluppo del turismo, per un investimento stimabile in circa 8 milioni di euro. Nel 2016, intanto, oltre al già comunicato PokerStars (la più grande poker room online), sono arrivati anche GGP Italy (produttore di tecnologie innovative da giardino) e anche Eset (leader nelle soluzioni di smart security).

I new business globali

A queste acquisizioni si sommano altre vittorie a livello globale come Carnival Crociere (115 milioni di dollari) e Swisse (35 milioni) oltre a Delta Air Lines negli Usa (103 milioni) el’incremento nella gestione del budget di Ferrero in più mercati del network (17 milioni). Secondo il Report di RECMA, il network ha avuto un “anno perfetto” per il new business. PHD ha poi aperto nuove sedi, portandone il totale a 83, e ha ottenuto buoni risultati anche lato premi, vincendone oltre 350 di cui quattro Cannes Lions.

Il commento di Vittorio Bucci

«Anche in Italia chiudiamo un anno molto positivo, ricco di successi e di consolidamenti strategici per il nostro business - spiega Bucci a DailyMedia -. In termini di amministrato supereremo i 300 milioni di euro, ai quali, già da inizio anno, si aggiungeranno quelli dei tre, citati, clienti. Il fatturato cresce, invece, di oltre il 20%, e ormai quasi la metà del giro d’affari è generata dalla somma tra le attività digitali e quelle di consulenza. Nei servizi a valore aggiunto continuiamo a focalizzare lo sviluppo nelle aree dei contenuti e della tecnologia. La prima significa ideazione, consulenza e implementazione di collaborazioni per branded e integrated content, mentre sul secondo fronte ci stiamo ulteriormente rafforzando nella digital innovation. Il nostro posizionamento da digital enabler si consoliderà attraverso i temi che affronteremo, con contributi anche internazionali, nella prossima edizione di “Evolutionary” che, approssimativamente nel secondo trimestre, sarà dedicata a intelligenza artificiale e marketing technology, sulla scia della ricerca che abbiamo da poco presentato sul rapporto tra consumatori e tecnologia. Tutto questo passerà attraverso un ulteriore rafforzamento del nostro Evolutionary Lab, centro di ricerca e sviluppo per i grandi temi del cambiamento, dalla realtà aumentata al real time, dalla performance ai big data».