Autore: Redazione
09/10/2017

P&G: il più grande advertiser al mondo taglia 100 milioni di dollari all’ad spending digitale

Nonostante la manovra, avvenuta nel marzo scorso, nessun impatto sulle vendite. “L’obiettivo più grande è riportare qualità e brand safety nel digital advertising” ha precisato l’attuale cbo Marc Pritchard durante la conferenza dell’ANA

P&G: il più grande advertiser al mondo taglia 100 milioni di dollari all’ad spending digitale

Procter & Gamble, gigante dei prodotti di consumo e più grande inserzionista al mondo, ha spinto aggressivamente per ripulire il torbido panorama della pubblicità digitale, anche riducendo drasticamente le proprie spese per gli annunci online. Ma il taglio nella spesa non avrebbe provocato diminuzione nelle vendite. “Abbiamo tagliato più di 100 milioni di dollari nell’ad spending a partire dallo scorso marzo perché non potevamo essere certi che gli annunci non apparissero accanto a contenuti inappropriati, come un video terroristico, e poi perché in molti casi abbiamo ritenuto che fossero sprecati”, ha dichiarato Marc Pritchard, chief brand officer di P&G, in occasione della conferenza “Master of Marketing” organizzata dalla statunitense Association of National Advertisers (ANA) giovedì scorso. Una mossa intelligente “Abbiamo comunque raggiunto i nostri obiettivi di crescita delle vendite, dimostrando di aver fatto una mossa intelligente” ha spiegato il manager di P&G. A livello globale, le vendite organiche della multinazionale sono salite del 2%, arrivando a quota 16,1 miliardi di dollari su un aumento di volume unitario del 2%, accelerando nel corso dell’anno fiscale, a parte la crescita di categoria che è rallentata. Sempre Pritchard, inoltre, ha minacciato di bloccare la spesa per i media digitali che non prevedono le verifiche e le misurazioni dell’audience di terze parti certificate dal Media Rating Council entro la fine dell’ anno solare. Una migliore pubblicità e maggiore innovazione “Intendiamo investire in ciò che conta veramente: migliore pubblicità e innovazione per stimolare la crescita” ha continuato Pritchard. L’azienda sta lavorando con Facebook, Instagram, Snap e WeChat per creare la prossima generazione di annunci digitali e ha avviato collaborazioni con i player dell’e-commerce, come Amazon e Alibaba, per utilizzare i dati identificativi unici per raggiungere i consumatori quando sono pronti ad acquistare. Pritchard ha anche sottolineato che la conversazione sta passando dalla brand safety all’innalzamento della soglia di “qualità dei contenuti mediatici”, aggiungendo che P&G sta lavorando anche con YouTube per identificare i migliori canali sulla piattaforma, al 100% sicuri, così come con altre piattaforme - oltre a quelle sopracitate anche Twitter e Tencent - per elevare la qualità dei contenuti. Secondo Pritchard, tutti gli attori del panorama dei media digitali, comprese agenzie, venditori, fornitori e persino i “walled garden”, sono intenzionate a partecipare al progetto.