Pfizer avvia una imponente revisione per incarichi creativi e media

Il gigante farmaceutico Pfizer ha avviato una imponente revisione delle agenzie a livello globale che dovrebbe comprendere i media, la creatività, le pubbliche relazioni e le attività di produzione nell’ambito di un’operazione di consolidamento della holding, secondo quanto riferito da Ad Age. Carat è l’agenzia principale per gli USA, mentre i media globali sono gestiti da diverse agenzie in tutto il mondo. La revisione rappresenta una grande opportunità per una holding di guadagnare terreno con Pfizer, dato che l’azienda ora lavora con una serie diversa di agenzie. Tra le agenzie che attualmente collaborano con Pfizer ci sono: VMLY&R, Grey, EssenceMediacom, Mindshare e Wavemaker di WPP; FCB e IPG Health di Interpublic Group of Cos.; Rapp, PHD, TBWA\WorldHealth di Omnicom e altre ancora, secondo il Datacenter di Ad Age. MediaLink starebbe gestendo la revisione, che potrebbe portare Pfizer a scegliere più di una holding, secondo quanto riferito alla testata statunitense da persone che hanno familiarità con la questione. Pfizer ha speso 2,8 miliardi di dollari in pubblicità a livello mondiale nel 2022, rispetto ai 2 miliardi del 2021. Gran parte degli esborsi sono concentrati negli Stati Uniti, dove l’azienda newyorkese spende molto in pubblicità farmaceutica. Una parte di questa spesa è stata destinata alla promozione del vaccino anti Covid di Pfizer, con un marketing alimentato dalle celebrità che ha incluso Charlie Puth, Martha Stewart, Questlove, Michael Phelps, Pink e altri. Nel nostro Paese, dove il planning è seguito da Wavemaker su singoli progetti, l’investimento media è stimabile in circa un milione di euro. Nel 2022 Pfizer ha registrato un fatturato di 100,3 miliardi di dollari, che in un comunicato stampa ha definito “un massimo storico”.