Il manager entra nella società video torinese dopo una ultra-ventennale esperienza in Mediaset. L’intervista di DailyNet a Musso e a Paolo Tenna, CEO della struttura
Edoardo Musso si è unito al team di Myvisto, dopo una lunga attività in ambito commerciale nel gruppo Mediaset, sul fronte delle due concessionarie Publitalia e Digitalia. Nel nuovo ruolo di General Manager, Musso risponderà direttamente all’a.d. Paolo Tenna e al Consiglio di Amministrazione, portando in Myvisto la sua grande esperienza con l’obiettivo di consolidare il posizionamento del brand sul mercato e di sviluppare nuove opportunità di crescita e di business. Musso potrà contare su un team composto da quattro account manager tra cui la new entry Cassandra Ferro che ha maturato durante il proprio percorso professionale diverse esperienze con brand nazionali e internazionali lavorando nel gruppo Reply. DailyNet ha intervistato Paolo Tenna, CEO di Myvisto, e lo stesso Musso.
Myvisto annuncia oggi la nomina di un nuovo General Manager, quali saranno le sue responsabilità?Paolo Tenna: Dopo una consolidata carriera commerciale di oltre 20 anni in Mediaset, la più grande concessionaria europea, Edoardo Musso approda in Myvisto ricoprendo il ruolo di General Manager. La sua responsabilità sarà di imprimere un forte contributo alla crescita di Myvisto, con obiettivi sia strategici che di sviluppo coordinando nello specifico il team commerciale sull’intero territorio nazionale, unitamente al coinvolgimento di nuove risorse per consolidare la struttura finanziaria del gruppo.
Paolo Tenna
Con quali modalità sta evolvendo il posizionamento sul mercato di Myvisto? Quale sarà il ruolo del General Manager all’interno della struttura societaria?Edoardo Musso: I video costituiscono più dell’80% del traffico web generale ed il consumo di video digital in Italia ha un audience mensile di 25,6 milioni di utenti. Oggi un brand che non sviluppa una content strategy video e non investe nella produzione di contenuti video è un brand che non comunica. Inoltre internet e i social media sono dinamici e consumano velocemente contenuti, richiedendone sempre di nuovi. Per questo motivo le aziende hanno una crescente necessità di avere a disposizione molteplici contenuti video da utilizzare sulle differenti piattaforme digital con un linguaggio non necessariamente istituzionale. In questo mercato si colloca Myvisto, come piattaforma digital di video content creation. Myvisto.it funziona attraverso un meccanismo di “Sfide”: Myvisto Challenge, dove i 1.600 videomaker iscritti caricano il proprio contenuto video, coerente con il brief dato dall’azienda, e fanno appello alle loro relazioni in rete per farsi votare; Myvisto Academy che mette in competizione i migliori 15 film-maker, selezionati da una giuria di esperti del mondo del cinema, nella realizzazione di contenuti di altissima qualità artistica. Il modo di pensare alla comunicazione video è fortemente cambiato, la comunicazione digital ha regole differenti dall’adv tradizionale. Già in fase di produzione dei video è importante pensare ai formati corretti da realizzare, perché ogni canale richiede un formato specifico. Inoltre bisogna creare contenuti che siano rilevanti per i target che fruiscono quei canali. Non bisogna più pensare ad una grammatica classica dello storytelling, in quanto sul web è completamente invertita: data la quantità di messaggi a cui siamo sottoposti, l’attenzione va catturata nei primi 3” con effetti disruptive. Il mio ruolo, in qualità di General Manager, sarà quello di contribuire, grazie alle mie skill e conoscenze, allo sviluppo commerciale di Myvisto, ma anche a ricercare nuove risorse finanziarie che permettano un costante sviluppo della piattaforma.
Qual è il vostro andamento quest’anno a livello di fatturato? Da quante persone è composto il team?Paolo Tenna: Quest’anno abbiamo raggiunto risultati molto soddisfacenti, ma abbiamo importanti obiettivi di crescita a partire dal primo trimestre 2019. Con la Myvisto Academy stiamo generando l’interesse di importanti realtà, come il gruppo l’Oreal. Inoltre il team in questi ultimi due mesi si è molto rafforzato. Oggi la struttura è composta da 12 persone, con l’acquisizione di figure di spessore e grande competenza sia nel settore commerciale, che creativo e tecnologico.
Avete partecipato allo IAB Forum, come si è declinata la vostra presenza all’evento?Edoardo Musso: Abbiamo partecipato allo IAB Forum con un workshop dal titolo “Performance o awareness: bisogna davvero scegliere?”, dove sono state presentate alcune nostre case history e l’importanza di realizzare video efficaci per le differenti piattaforme web. Ogni piattaforma ha il proprio linguaggio ed è quindi fondamentale avere piena conoscenza del target a cui ci stiamo rivolgendo, per fornire loro contenuti rilevanti. Mentre nella comunicazione tradizionale il fruitore è mediamente passivo, nei nuovi mezzi invece è attivo ed è importante interagire con lui e coinvolgerlo, affinché egli stesso diventi un brand ambassador.
Per concludere, può anticiparci alcune novità di prodotto che myvisto intende sviluppare in vista dell’anno prossimo?Edoardo Musso: Dal punto di vista di produzione di video, Myvisto si pone l’obiettivo di essere una società dinamica ed innovativa, fornendo ai brand video di qualità in grado però anche di essere coerenti con i mezzi di comunicazione prescelti e rilevanti per il target definito. Inoltre poniamo sempre molta attenzione verso i film-maker, cercando di sostenere e supportare i nuovi talenti emergenti. Continueremo poi a investire sullo sviluppo tecnologico della piattaforma myvisto.it, introducendo anche dinamiche di engagement e gamification.
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