Pepsi si scusa e ritira lo spot con protagonista la super model Kendall Jenner

Pepsi ha deciso di fare un passo indietro e ritirare il suo ultimo spot con protagonista Kendall Jenner in seguito all’ondata di criticismo scatenatasi appena dopo il rilascio della clip. La campagna, costruita con un taglio televisivo e un altro digitale, sarebbe presto dovuta arrivare nelle televisioni di tutto il mondo. Nella versione web del filmato di quasi tre minuti, la super modella è inquadrata mentre è impegnata in un servizio fotografico e decide di unirsi a una manifestazione per i diritti civili. Dopo pochi secondi Kendal Jenner porge a un agente di polizia una lattina Pepsi, che decide di accettare e bere tranquillizzando gli animi della folla se non addirittura scatenandone la gioia. Per questo la multinazionale è stata accusata di aver cavalcato le proteste e i movimenti di giustizia sociale, a fini commerciali. Immediata la risposta di Pepsi: “Stavamo provando a proiettare un messaggio globale di unità, pace e comprensione. Chiaramente non abbiamo centrato il punto e chiediamo scusa”. Pepsi chiede anche pubblicamente scusa a Kendal Jenner, per averla esposta in questa spiacevole situazione. La campagna porta la firma Creators League Studio, la unit interno dedicata alla creazione di contenuti, operativa attraverso un modello che prevede il reclutamento di talenti esterni, scrittori, cinematografici e art director a seconda delle necessità. Secondo molti osservatori, fondamentali in questo scivolone potrebbero essere stati i dati, con interpretazioni errate dei sentimenti e delle aspirazioni del proprio target.