Autore: Redazione
23/02/2024

Un patto tra le generazioni per il futuro del Paese

Riceviamo e volentieri pubblichiamo un estratto dell’intervento di Remo Lucchi, Presidente dell’Advisory board di Eumetra MR all’evento “Giustizia tra generazioni e Costituzione”, organizzato da ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile) ieri per celebrare il secondo anniversario dell’inserimento in Costituzione del principio di “giustizia intergenerazionale” alla base del concetto di sviluppo sostenibile

Un patto tra le generazioni per il futuro del Paese

Remo Lucchi

Viviamo in un contesto sociale teso, contrappositivo, con criticità sociali crescenti. Uno scenario che ha delle conseguenze problematiche sul piano della Sostenibilità, in entrambe le due grandi aree tematiche che ne sono alla base: l’ambiente e la relazionalità/l’etica. Quali sono le cause? Come intervenire? A questi due importanti quesiti risponde l’ultima edizione (rilevazione effettuata a novembre 2023) della ricerca multiclient Eumetra intitolata “Benessere e Sostenibilità”, giunta alla sua ottava edizione, che coinvolge ogni anno un campione di 3.000 individui rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne. Il titolo della ricerca aiuta già a inquadrare il fondamentale tema sociale affrontato:  la condizione base perché si possa investire ed essere corretti sul fronte della Sostenibilità, è godere attualmente di un Benessere giudicato soddisfacente. Quindi il Benessere attuale è la base della Sostenibilità futura: se non c’è Benessere, il tema della Sostenibilità non è considerato (in questo caso, l’attenzione è più sul benessere proprio attuale, che sul benessere futuro di chi verrà). Partendo da questo presupposto, la ricerca, oltre a studiare tutti i temi della Sostenibilità, analizza gli individui da tutti i punti di vista, al fine di cogliere le problematiche che agiscono sul proprio status di benessere e quali i possibili interventi.

Benessere

In questi ultimi anni, la percezione di benessere si è molto contratta in tutti i segmenti della popolazione italiana, ma soprattutto presso i segmenti giovani e medio-giovani.  Questo deterioramento del benessere personale ha provocato una crescente centratura su se stessi e un allontanamento progressivo dalla Sostenibilità, con ricadute sempre più evidenti anche sul tema dell’inclusione, più o meno in tutte le sue manifestazioni: genere, convinzioni politiche, religiose, etnie, ecc. Sono situazioni che si stanno progressivamente aggravando, con conseguenze sociali inaccettabili. L’intervento prospetticamente più efficace – per ridurre le contrapposizioni e favorire la costruzione dell’etica e della relazionalità – è supportare il raggiungimento da parte dei giovani del nostro Paese di una maturità mentale completa (etica), attraverso il completamento della formazione culturale, che si è purtroppo interrotta per la maggior parte di loro. Peraltro i giovani sono l’unica vera grande ricchezza potenziale che ha un Paese. I giovani sono il suo futuro, e bisogna fare di tutto per assisterli ed aiutarli a crescere. Conviene a tutti, e conviene al Paese. Se le famiglie non hanno risorse, il Sistema Pubblico deve provvedere”.