Autore: Redazione
27/06/2019

La partnership tra Epeex e MGID accorcia il gap tra domanda e offerta nel native adv

Alla tecnologia di MGID per l’ottimizzazione del Native advertising, dunque, viene unita la tecnologia di Epeex finalizzata al miglioramento dell’engagement dell’utente verso il contenuto

La partnership tra Epeex e MGID accorcia il gap tra domanda e offerta nel native adv

MGID ha scelto Epeex, piattaforma di correlazione di proprietà di MetUp, come partner per entrare nel mercato italiano del Native Advertising. La partnership mira a unire gli asset tecnologici delle due strutture per dar vita a una piattaforma ad elevato valore tecnologico, con l’obiettivo di creare valore su tre fronti: advertiser, publisher ed utenti. Alla tecnologia di MGID per l’ottimizzazione del Native advertising, dunque, viene unita la tecnologia di Epeex finalizzata al miglioramento dell’engagement dell’utente verso il contenuto. In questo modo, grazie al motore di correlazione semantica e di raccomandazione, gli editori otterranno il miglior risultato possibile per ogni singolo articolo, riuscendo a creare o a soddisfare l’esigenza di approfondimento e di navigazione del proprio utente mantenendolo più a lungo sul sito, generando una navigazione più virtuosa.

“Considerando l’evoluzione della comunicazione digitale è sempre più sentita l’esigenza di ridurre la distanza tra domanda e offerta. Il nostro obiettivo è offrire agli inserzionisti tutti gli strumenti necessari per ottimizzare il loro flusso di acquisto e agli editori i controlli necessari per monetizzare al meglio il loro traffico”, commenta Shahram Bahadori, CEO di MetUp. Federico Fusaro, Affiliation Manager di Epeex, aggiunge: “L’unione delle due tecnologie ci fornisce un prodotto estremamente competitivo nel mercato italiano e non solo. Grazie alla forte capacità di ottimizzazione della tecnologia di MGID potremmo riportare al centro dell’idea di widget i risultati interni senza dover rinunciare alle revenue e rendendo publisher, clienti e utenti soddisfatti. Siamo fortemente convinti che questa partnership cambierà il mondo del native advertising e della correlazione creando l’una il vettore dell’altra in maniera interscambiabile, raggiungendo elevati risultati economici e non solo”.