Pampers, il Mutandino è arrivato in televisione con Saatchi & Saatchi e Media Italia
Lo spot prodotto da Think Cattleya, con la regia di Henning Winkelmann, in rotazione a partire dalla scorsa domenica
Tutti i bimbi quando iniziano a muoversi di più, diventano insofferenti al fatto di dover stare fermi sul fasciatoio. Pampers, da sempre attenta al benessere dei bambini, ha lanciato un prodotto innovativo e facile da cambiare: il Mutandino. Per lo spot, Saatchi & Saatchi, l’agenzia guidata dal Ceo Simone Masé, ha scelto di adottare uno stile nuovo, fresco e ironico, e di lavorare sul concetto di rivoluzione, perché il cambiamento sarà notevole e i genitori se ne accorgeranno. Ma più di tutti, se ne accorgeranno i bambini, veri protagonisti dello spot. La loro naturale insofferenza al cambio, i loro gesti e le loro buffe espressioni, sono stati glorificati dall’uso dello slowmotion e raccontati come epiche forme di ribellione a cui finalmente Pampers ha dato una risposta. Così, mentre vediamo i bimbi rifiutare il momento del cambio con il pannolino tradizionale, il voice over annuncia finalmente la rivoluzione Pampers. Infine, alla tradizionale demo 3d di prodotto, si è preferito l’uso di immagini reali del cambio con il Mutandino, per raccontare quanto sia davvero facile da far indossare anche mentre i bimbi si muovono e gattonano. Lo spot, pianificato da Media Italia a partire da domenica scorsa, è stato prodotto da Think Cattleya, con la regia di Henning Winkelmann che ha donato naturalezza ed eleganza al racconto, mentre la musica è stata composta ad hoc da Sing Sing con una particolare cura di music design che descrive il mood e sottolinea le scene dello spot.
I credits:
Direttore Generale Roma: Camilla Pollice
Direttori Creativi: Manuel Musilli, Alessandro Orlandi
Client creative Director e Art Director: Fabio D’Alessandro
Client creative Director e Copywriter: Alice Scornajenghi, Elena Cicala
Cdp: Think Cattleya
Regia: Henning Winkelmann
Centro Media: Media Italia