Autore: Redazione
05/10/2017

È online il nuovo sito di Domus: evoluzione grafica e contenutistica per una piattaforma digital globale

Sabato prossimo ai Brera Design Days di Milano il primo degli incontri a supporto del lancio

È online il nuovo sito di Domus: evoluzione grafica e contenutistica  per una piattaforma digital globale

Domusweb, il sito della storica rivista Domus, si trasforma, compiendo una vera e propria evoluzione. Mantiene viva la sua identità segnando un’importante innovazione per quanto concerne il concept, l’art direction e il trattamento delle notizie. L’obiettivo di questo importante progetto è di affermare ancora più chiaramente il ruolo di Domus come riferimento digitale italiano e internazionale, nel mondo dell’architettura, dell’arte e del design. Campagna e lancio Il primo incontro a supporto del lancio del nuovo sito si terrà nel corso di Brera Design Days al via domani, che quest’anno intende approfondire il tema “Progetto e innovazione tra digitale e territorio”. Saranno proprio Mark Porter e Walter Mariotti, direttore editoriale di Domus, insieme a Laura Credidio, TEDxReggioEmilia, i protagonisti dell’incontro dedicato a titolo “News design vs digital design. A vision by domusweb” in programma sabato alle ore 17:30 presso la Microsoft House. A seguire, nei mesi successivi, Domus ha in programma una serie di incontri tematici realizzati presso l’Ordine degli Architetti di Milano. La campagna a supporto del lancio, principalmente focalizzata sul web, partirà lunedì prossimo e vedrà coinvolte sia piattaforme nazionali sia internazionali oltre che tutti i mezzi interni di Editoriale Domus. Molteplici le realtà che hanno deciso di abbracciare, in qualità di partner commerciali, l’intera operazione tra cui Arper, Edra, Lema, Mapei, Rimadesio, Tubes, Veneta Cucine, Veronafiere. User experience Il cuore dell’evoluzione di Domusweb coincide con la ridefinizione di user experience e di architettura informativa: essa parte dalle esigenze degli utenti e punta a massimizzarne l’engagement oltre l’usabilità tecnica dell’interfaccia. Il nuovo network digitale è studiato e sviluppato per dialogare realmente e senza soluzione di continuità fra tipologie di device e community differenti fra loro. La trasformazione di Domusweb conferma quanto per Editoriale Domus sia fondamentale e centrale il concetto di “sistema” in cui le property digitali rappresentano un tassello imprescindibile per lo sviluppo dei propri brand. In tal senso il sito, che nell’ultimo anno ha registrato una crescita costante pari al +34% in termini di pagine viste anno su anno (dato agosto 2017), si conferma asset strategico del marchio. Nuove generazioni Se la rivista cartacea, che l’anno prossimo celebrerà i novant’anni di pubblicazione, ha avuto il ruolo di formare e informare intere generazioni di architetti, designer e artisti del Novecento, anticipando la ricerca e la sperimentazione di tematiche sociali e culturali, il nuovo Domusweb intende accogliere e onorare questa testimonianza, impegnandosi a renderla più fruibile e immediata per nuove generazioni che imparano a digitare un sito prima ancora di sfogliare un giornale. Mark Porter A firmare la nuova veste grafica è lo scozzese Mark Porter, uno dei punti di riferimento globali del “news design”. Una scelta, quella di affidarsi a lui, coerente alla volontà di sottolineare la vocazione più caratterizzante del nuovo sito di Domus ovvero il rapporto tra idee e attualità, tra tendenze e progetti, tra società e utopia. Elegante, essenziale e contemporaneo Sotto il profilo dell’art direction il nuovo Domusweb è elegante, essenziale e contemporaneo al tempo stesso, caratterizzato da un innovativo uso del colore che, applicato ad ogni sezione, va ad accompagnare e orientare l’utente e da un duplice lettering utilizzato per distinguere contenuti differenti. La parte editoriale L’evoluzione riguarda anche l’approccio alla parte editoriale: il nuovo Domusweb continua a segnalare le migliori architetture, il top del design, le novità dell’arte e dello stile internazionale – online il nuovo Yves Saint Laurent Museum Marrakech -, ma contestualmente apre la discussione su temi che contraddistinguono l’attualità e che pongono domande alla società civile come ad esempio il cambiamento climatico, le migrazioni, la sostenibilità e la digitalizzazione. Accanto alle anticipazioni dei progetti - online la preview di The Mwabwindo School, vincitore del Panerai Design Miami Visionary Award - e degli oggetti (ampia la sezione prodotti frutto della collaborazione con Archiproducts) il sito lascia spazio alle interviste, alle opinioni degli esperti e dei critici, alle visioni dell’establishment e dei non allineati. Inaugura tale sezione l’intervista esclusiva a Dario Franceschini, Ministro della Cultura e del Turismo che, tra le altre, si sofferma a spiegare quali emergenze l’architettura odierna deve fronteggiare e quella a Shigeru Ban in cui l’architetto giapponese spiega le sue strategie per realizzare progetti densi di significato in cui l’architettura sia realmente a servizio della società. Capacità critica Domusweb racconta quindi il mondo dell’architettura, dell’arte e del design, seleziona i nuovi protagonisti e anticipa le tendenze. E torna a prendere posizione esercitando quella capacità critica che rappresenta la base del giornalismo e che le ha sempre garantito un ruolo centrale all’interno del dibattito internazionale, come del resto testimonia l’immenso archivio storico della rivista cartacea (1928 – 2017), oggi interamente digitalizzato. A tale proposito la nuova progettualità coinvolge anche la sezione dedicata alle edizioni straniere della rivista cartacea – Cina, Sri Lanka, India, Germania, Messico, Africa (da gennaio 2018) – che ora partecipano direttamente arricchendo i contenuti web dai loro osservatori privilegiati: reportage dagli eventi più importanti, notizie e approfondimenti in diretta da tutto il mondo, in particolare dai paesi che propongono modelli di crescita e di sviluppo complessi. <