Oltre 50 milioni di contatti per il progetto “Think Milk, Taste Europe, Be Smart” curato da Blancdenoir
Grande copertura mediatica per la campagna di promozione sul latte bovino e i suoi derivati che chiude, in Italia e in Germania, un triennio ricco di iniziative on field e online
Il progetto triennale “Think Milk, Taste Europe, Be Smart!” si avvia alla sua conclusione e i numeri registrati confermano una grande copertura mediatica: oltre 48 milioni di utenti raggiunti attraverso radio, tv, testate cartacee e online, più di 1600 articoli pubblicati, quasi due milioni di visualizzazioni sul sito web, 1200 giornalisti formati, 1450 consumatori agli eventi e 30 influencer italiani coinvolti in diversi progetti digitali. Iniziata nell’aprile del 2022 e rivolta al mercato italiano e a quello tedesco, la campagna di comunicazione curata da Blancdenoir e promossa dal Settore lattiero-Caseario dell’Alleanza delle Cooperative Agroalimentari, realizzata da Confcooperative e cofinanziata dalla Commissione Europea, si è posta l’obiettivo di cambiare il modo di guardare e consumare latte e derivati, scoprendone caratteristiche e valori che li rendono più che mai attuali e contemporanei. Il target principale della campagna è stato il pubblico giovanile, invitato a riflettere sulle proprie scelte di consumo, a informarsi prima di cadere nella trappola delle fake news e a dare preferenza a latte e latticini di provenienza europea. Questa campagna di divulgazione e sensibilizzazione si è concentrata, in particolare, su alcuni valori fondamentali alla base del settore lattiero-caseario: sicurezza, benessere animale, qualità, sostenibilità sociale, economica e ambientale.
Il progetto
Tante le iniziative on field e online che hanno animato questi tre anni di progetto: “Think Milk, Taste Europe, Be Smart” ha presidiato fiere di settore come Vinitaly in Italia e Cheese Berlin in Germania, è stata protagonista di eventi per gli addetti ai lavori come Forme a Bergamo e il Festival del Giornalismo Alimentare, ma è anche salita per ben tre volte sul palco dell’evento milanese Vanity Fair Stories per raggiungere un pubblico di consumatori più “cool” ed eterogeneo. I social hanno rappresentato un terreno privilegiato per raggiungere i Millenials: sono state attivate numerose collaborazioni con chef-influencer, mixologist e content creator. Questi ultimi hanno partecipato ad un viaggio gastronomico che ha attraversato 3 regioni del Centro Italia, dal Tirreno all’Adriatico, venendo a contatto con 3 importanti realtà cooperative, alla scoperta di formaggi autoctoni regionali. Altro interlocutore privilegiato del progetto sono stati i giornalisti: attraverso corsi di formazione e continui aggiornamenti sui media tradizionali si è voluta costruire una narrazione più completa, corretta e attuale sul settore lattiero caseario e i suoi prodotti.
Il commento
“Arriviamo al termine di questo progetto con la consapevolezza, confermata dagli importanti numeri registrati, di aver fatto luce sull’importanza di latte e latticini, sia nell’ambito di uno stile alimentare corretto e consapevole, sia nel più ampio contesto economico che vede la filiera lattiero casearia tra i settori di rilevanza nazionale con 13 milioni di tonnellate di latte prodotte ogni anno. La cooperazione, nello specifico, detiene il 70% della quota latte raccolta in Italia, ha un’incidenza del 70% nelle principali filiere DOP e la quota di fatturato delle cooperative nel settore lattiero caseario si attesta al 45%” – conclude Giovanni Guarneri del Settore lattiero-caseario di Alleanza delle Cooperative Agroalimentari.