Olly e Lucio Corsi vincono anche sui social: la content economy premia l'autenticità
L'analisi di Pulse Advertising ha evidenziato come i due artisti si siano distinti anche come performance e sentiment sui social. Si impongono nuovi valori: il pubblico premia il cantante "normale" e ciò che si pubblica è più importante di ciò che si esibisce
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Olly e Lucio Corsi
Content is King? "Evidentemente sì! - commenta Claudio Burchi, Executive Director per l'Italia di Pulse Advertising, realtà internazionale con 7 sedi tra Europa e Asia, che si occupa di content creation e strategie di Influencer Marketing e monitora le abitudini degli utenti attraverso l'Osservatorio InSIdE - Prima dell'inizio del Festival abbiamo avviato un monitoraggio specifico per leggere, una volta proclamato il podio, quanto avrebbe pesato il contenuto che gira attorno e grazie ai cantanti. Siamo andati oltre il solo dato numerico per capire che cosa ha imposto anche sui social media, tra le altre, le figure di Olly e Lucio Corsi". "Come specialisti del mondo della content creation, abbiamo riscontrato nella vittoria social-mediatica di alcuni cantanti una nuova conferma, emersa anche dagli utenti intervistati dell'Osservatorio InSIdE". I dati dell'Osservatorio restituiscono infatti l'analisi di una contrazione della percentuale di follower che seguono un profilo per la persona in quanto tale (da 74% dell'indagine di ottobre 2023 al 72% del maggio 2024), mentre "contenuti" e "prodotti" vedono aumentare la loro rilevanza di tre punti percentuali. In particolare la survey ha evidenziato che la GenZ, quindi il pubblico social più anagraficamente vicini ai due cantanti menzionati, per un 42% segue un profilo perché è divertente e intrattiene e per la maggioranza segue un creator perché incuriosito dalla sua vita, dai luoghi in cui va, dalle opinioni. Emerge la fotografia di una GenZ che vuole sentirsi coinvolta e vicina quasi come un amico al profio seguito. Il 32 % della GenZ cerca interazione e contenuti spontanei per conoscere meglio la persona, contro il 19% dei Boomer. "Stiamo assistendo ad una rivoluzione e un cambiamento tra "old style" e "new style" della creator economy. L'influencer viene abbandonato dalla community se non trasmette contenuti interessati, oggi gli utenti vogliono autenticità, connessione vera, valori concreti vicini al proprio sentire. Olly e Lucio Corsi, in testa per crescita e capacità di ingaggio. hanno trasmesso un universo valoriale nuovo in fatto di contenuti. Se Olly mostra una mascolinità che fa i conti con le fragilità di una storia finita o di un uomo che si confronta con la partner "ad armi pari", ammettendo la sofferenza in maniera trasparente, tanto nelle parole quanto nella commozione e nella tensione che si scioglie in lacrime; così Lucio Corsi, seppur in un orizzonte valoriale diverso e complementare, trasmette finalmente la "giustezza" della condizione umana della normalità, della singolarità autentica e fondamentale dell'individuo, rivendicando questa come reale e assolutamente accettabile anche quando non si allinea al concetto di "successo" e "affermazione". Modello sui social ormai ampiamente superato. Per entrambi mostrare la normalità e il "dietro le quinte" trasmette l'autenticità di un personaggio che è prima di tutto un sistema di valori nuovo", spiega Claudio Burchi.
Creare empatia
In linea con le aspettative delle generazioni più giovani, che ogni giorno denunciano la tossicità e l'invecchiamento del macho, che hanno superato la dualità tra i generi e che fanno i conti con generazioni più adulte che li ritengono spesso "falliti", gli utenti si legano e premiano - nell'analisi condotta da Pulse Advertising - gli artisti che hanno saputo connettersi in modo autentico e diretto con il proprio pubblico con un aumento significativo dei follower ma, soprattutto, generando un sentiment positivo. Chi sono i nuovi content creator cresciuti a Sanremo? Olly, Lucio Corsi e, sorprendentemente, anche Fedez si sono distinti per la loro capacità di comunicare emozioni e creare empatia, coinvolgendo ognuno a modo proprio la community in modo spontaneo e senza filtri. Lucio Corsi ha sfoderato talento da vendere sul palco ma quello che ha conquistato il pubblico social e tanti nuovi fan (da 61.2 K a 630.9 K) è stato l'approccio confidenziale e trasparente dietro le quinte. Ha inoltre genuinamente abbracciato uno dei trend più amati dalla GenZ, quello di legarsi con nostalgia a miti ed epoche passate e mai vissute (Topo Gigio nel duetto e lo stivale alla Toy Story), accorciando ulteriormente le distanze con la sua fanbase o con i nuovi follower. Olly che partiva da una fanbase più corposa di 374K ha superato il milione di follower grazie alla vittoria anche mediatica ma ha creato attorno a sè una community molto positiva, affezionata e interattiva grazie al racconto sincero e alla condivisione di momenti altrimenti inaccessibili dallo spettatore televisivo. Allure sexy e fisico da rugbysta hanno fatto la loro parte, ma Olly è andato oltre la patina delle vecchie boy band comunicando una mascolinità positiva, rassicurante e piena di sentimento.
Bene anche Giorgia
"Sul versante opposto - continua l'analisi di Burchi, per chiarire il nuovo corso delle dinamiche degli utenti - troviamo Tony Effe, che se da un lato ha scelto di non esporsi in termini di personalizzazione dei contenuti, dall'altro però ha dato vita ad una linea più distaccata e fredda, con post e stories poco emotivi. In linea con questo mood, forse la nota polemica sollevata riferendosi al divieto di indossare la collana, potenziale protagonista di una cosiddetta #adv. Argomenti che, ci dicono gli utenti, raffreddano il pubblico social e non creano engagement, nonostante la fanbase solida a 3.1 milioni di follower. "Tra i due poli opposti (Olly-Lucio Corsi e Tony Effe) va menzionata anche Giorgia che seppure mantenga uno stile comunicativo piuttosto tradizionale sui social, condividendo contenuti prettamente musicali, ha registrato un incremento importante nel coinvolgimento del pubblico (+47% rispetto all'ER pre-festival). I suoi post post-Sanremo hanno ricevuto più interazioni, segno che la sua partecipazione e il suo sesto posto hanno stimolato discussioni e engagement. Ingaggio che nel caso di Giorgia nasce da una carriera trentennale di grande successo e da un approccio semplice e umile che ha fatto breccia anche nello stile da conduttrice empatica e supportiva, nella scorsa stagione di X Factor. Così come Fedez, che contro ogni pronostico, ha conquistato a suon di contenuti ad alto tasso di coinvolgimento sul palco anche dei detrattori che hanno dovuto ammettere "solitamente non lo ascolterei, ma la canzone e l'interpretazione arrivano dritti al cuore". Questo dimostra che l'autenticità e la capacità di creare un legame emotivo con il pubblico sono fondamentali per il successo di un artista, oltre lo schermo televisivo e non più solo attraverso le canzoni, anche in un contesto tradizionale come il Festival di Sanremo.