Autore: Redazione
06/11/2018

Olio Sagra si apre ai big data con il sostegno di Advice Group

Il marchio lancia il suo primo progetto di loyalty comportamentale: “Sagra ti condisce di premi”. Una smart promotion per iniziare a conoscere e dialogare in un’ottica 1to1 con i propri consumatori

Olio Sagra si apre ai big data con il sostegno di Advice Group

Olio Sagra si lancia nelle smart promotion con un progetto, gestito con Advice Group, che ingaggia e coinvolge i suoi consumatori in un percorso di loyalty comportamentale. Dall’olio Classico al 100% italiano, dal Bassa Acidità al Biologico, sono ben otto i prodotti coinvolti nell’iniziativa che sarà online fino al 7 aprile. Come si gioca Per essere letteralmente “condito di premi” basta giocare i dati scontrino sul sito dedicato: www.sagraticondiscedipremi.it. Il cliente riceverà subito un instant caring, un buono Chili Tv, e parteciperà all’instant win settimanale che mette in palio un Tablet Samsung Galaxy. Attraverso acquisti ripetuti e azioni valoriali il consumatore accumulerà punti per accedere alle estrazioni periodiche e al maxi-premio finale, uno smart TV Samsung. Performance in tempo reale L’intera strategia è supportata dalla Customer Data Platform di Advice Group che, mappando tutte le azioni svolte dall’utente restituisce il trend di performance dell’attività in tempo reale. Olio Sagra può consultare dashboard interattive che identificano le tipologie di cluster-cliente e pianificare comunicazioni automatizzate da inviare verso specifici gruppi di utenti, per ottenere tassi di risposta più elevati durante tutto il periodo promozionale. Innovazione nella tradizione Commenta così Fulvio Furbatto, Ceo di Advice Group: “Un progetto che ci permette di portare innovazione anche in un settore tradizionale come quello dell’olio. Sagra ha compreso il nuovo valore assunto dalle promozioni che possono essere il driver di informazioni fondamentali per conoscere i propri clienti, restituendo un rank che tiene conto dell’insieme di azioni svolte, dall’acquisto all’utilizzo dei touch point aziendali, che identifica il profilo del singolo utente e definisce il suo valore potenziale per l’azienda”.