Oath prosegue nel consolidamento delle proprie DSP e continua a investire sui formati pubblicitari creativi
Lo scopo è creare una piattaforma e un ecosistema aperto con una tecnologia affidabile per tutti i player del settore e servire annunci di qualità per gli utenti e gli inserzionisti
John DeVine, chief revenue officer di Oath, ha confermato l’impegno della company a unificare le varie DSP con cui opera sotto un unico ombrello dopo la fusione tra AOL e Yahoo, come aveva già anticipato a ottobre dello scorso anno.
Entro il 2018
Le novità sull’avanzamento dell’operazione, che dovrebbe essere conclusa entro la fine del 2018, emergono da un’intervista che DeVine ha rilasciato a Beet.TV in occasione dell’Annual Leadership Meeting dell’Interactive Advertising Bureau. Oltre alla nuova DSP, Oath lancerà anche due ad exchange, uno per il video e uno per il mobile.
Ecosistema aperto
“Vogliamo avere una piattaforma aperta e un ecosistema aperto con una tecnologia affidabile per tutti i player del settore”, spiega il cro. La DSP unificata sarà basata principalmente sul codice di BrightRoll, ma assorbirà molte feature della DSP åONE by AOL in modo da combinare i vantaggi offerti da entrambe le piattaforme.
Efficienza e dinamicità
Secondo DeVine, Oath sta lavorando per stabilire “un’interfaccia, unica con caratteristiche e funzionalità comuni” tra la sua piattaforma nativa Gemini e il singolo DSP, “in modo che gli inserzionisti dispongano di un solo plug-in, un unico punto di partenza”.
“Per quanto riguarda la pubblicità - conclude DeVine - continueremo a insistere sui formati pubblicitari creativi. Vogliamo che gli annunci siano eccellenti sia per i consumatori sia per gli inserzionisti”.