Autore: Redazione
16/03/2018

Nuova sede per Conversion, che cresce e cerca nuovi collaboratori

L’omnichannel engagement agency conta 50 clienti attivi, oltre 30 gare vinte nell’ultimo anno, nuovi clienti come Bausch+Lomb, Coca-Cola Company, Adidas e Nespresso; e si attende una crescita del 30% entro la fine dell’anno

Nuova sede per Conversion, che cresce e cerca nuovi collaboratori

Conversion consolida il suo posizionamento di omnichannel engagement agency dopo tre anni dal suo rilancio sul mercato con 50 clienti attivi, oltre 30 gare vinte nell’ultimo anno, nuovi clienti come Bausch+Lomb, Coca-Cola Company, Adidas e Nespresso, un nuovo ufficio, una crescita del 30% attesa per il 2018. Alberto Rossi, ceo di Conversion, spiega così questo successo: “Il segreto è un team di 50 persone che lavorano ogni giorno con passione per garantire sempre i massimi standard di creatività e la migliore efficienza di implementazione per avere clienti soddisfatti e consumatori convertiti. Se tre anni fa azzardai che il conversion marketing stava già convincendo a pochi mesi dal nostro rilancio, oggi posso affermare che sta vincendo. Il mercato, i nostri clienti e i risultati dei progetti lo dimostrano. La crescita è sempre guidata da strategia e investimenti: ecco perché Conversion continua a pescare sul mercato le risorse creative, strategiche, di gestione clienti e di gestione progetti, migliori. Crescendo diventa, poi, necessario trovare la location adeguata per far stare bene le persone ed è per questo che siamo al nostro terzo cambio di ufficio. I trasferimenti di sede hanno sempre seguito la nostra crescita di competenze e fatturato, ci auguriamo che anche questo cambio sia la premessa per una continua crescita futura”. Sergio Spaccavento, direttore creativo esecutivo, aggiunge: “Abbiamo concepito il nostro nuovo ufficio come un laboratorio creativo. Open space, tecnologia, grandi pareti da riempire con stimoli e idee. Crediamo che un ambiente positivo e stimolante faccia la sua parte. Oggi il nostro ufficio è pensato per la crescita, ospita un maggior numero di scrivanie ancora libere, che prevediamo e ci auguriamo di occupare molto in fretta”.