Autore: Redazione
16/09/2024

Non si finisce mai di imparare con YouTube

Oggi, come in altre parti del mondo, i giovani in Italia si trovano ad affrontare realtà quali l’aumento del costo della vita, le ansie legate al cambiamento climatico e la volatilità del mercato del lavoro; ne deriva la diffusa tendenza a utilizzare il social non solo per l’intrattenimento, ma anche per trovare soluzioni a queste sfide. I risultati della ricerca condotta da Censuswide

Non si finisce mai di imparare con YouTube

Francesca Mortari

a cura di FRANCESCA MORTARI, Director YouTube Southern Europe

Una delle cose che mi rende ancora felice dopo 15 anni di lavoro in YouTube è vedere l’impatto reale che una persona appassionata di un certo argomento può avere sulle persone. Sia che si tratti di vedere una ricetta che ho visto all’inizio della settimana sulla piattaforma arrivare sulla mia tavola per cena, sia che si tratti di un video pubblicato tre anni fa ci abbia aiutato a riparare una lavatrice molto vecchia, la conoscenza e la passione che i creator di YouTube possiedono si traducono sempre in benefici reali per le loro community. Abbiamo cercato di capire l’impatto che i creator di “nicchia” hanno sulle persone in Italia. Abbiamo scelto queste community perché le persone in Italia e in particolar modo la Gen Z si trovano ad affrontare una nuova realtà: l’aumento del costo della vita, le ansie legate al cambiamento climatico e un mercato del lavoro volatile. Abbiamo quindi analizzato i creator a cui si rivolgono per trovare ispirazione e soluzioni a problemi pratici. Ci siamo concentrati su quelli che si occupano di agricoltura e gardening, di finanza personale e su quelli che realizzano video dedicati agli stili di vita sostenibili, passando anche dal food e il travel. Abbiamo commissionato alla società di ricerca Censuswide un sondaggio su 3.000 persone in Italia che ha incluso appartenenti alla Gen Z (18-27 anni) e la popolazione generale (18+) e che si è focalizzato sul ruolo che queste community di creator svolgono quando la Gen Z si confronta con queste realtà. La nostra indagine ha rilevato che il 66% degli utenti che rientrano nella Gen Z prova un autentico senso di appartenenza verso le community di YouTube che li aiutano per quanto riguarda le tematiche della finanza personale, dell’agricoltura e del gardening e dello stile di vita sostenibile. Si sentono parte di una community e meno soli nell’affrontare le sfide e i tempi che cambiano.

Dall’orto, a YouTube, al giardino

I canali di agricoltura e giardinaggio come Bosco di Ogigia di Francesca e Filippo si concentrano principalmente su come coltivare in modo sostenibile, ma i loro contenuti sono rivolti anche alle famiglie, per insegnare alle persone a coltivare il proprio orto a casa. Per Francesca e Filippo “sono sempre di più le persone alla ricerca di buone pratiche sostenibili e di buon senso per rispondere alle crisi economiche, politiche e ambientali che stiamo vivendo. Siamo lieti di poter dire che, con il nostro canale YouTube “Bosco di Ogigia”, siamo riusciti a costruire una community consapevole ed interessata ad approfondire queste tematiche per lavorare con e non contro la natura e per imparare a prendersi cura della terra e di se stessi. Speriamo di poter continuare a essere un punto di riferimento e di benessere per più persone possibili”. La nostra ricerca mostra che il 62% degli intervistati e il 64% degli appartenenti alla Gen Z che seguono canali di giardinaggio e agricoltura come quello di Francesca e Filippo affermano di aver iniziato o incrementato l’attività di gardening a casa grazie alla visione di questo tipo di contenuti su YouTube. Quindi, se notate che quest’anno i balconi sono un po’ più verdi, dobbiamo ringraziare anche i creator come Francesco e Filippo. Oltre all’impatto reale che i creator hanno avuto sulle loro community, l’indagine mostra anche che il 93% degli intervistati della Gen Z che seguono canali di giardinaggio o agricoltura su YouTube ha trovato benefici per la salute e il benessere seguendo questi canali su YouTube, a testimonianza del potere e dell’influenza positiva che questi creator hanno sulla qualità della vita delle persone che appartengono alle loro community.

Uno strumento di fiducia

Con l’aumento del costo della vita, l’alfabetizzazione finanziaria è fondamentale. Creator come Pietro Michelangeli stanno aiutando le persone in Italia a capire come fare un bilancio effi |ciente, come orientarsi nel processo di apertura di un fondo pensione e come risparmiare e investire in modo responsabile. Grazie a creator come loro, l’83% degli appartenenti alla Gen Z che guardano contenuti di finanza personale ha dichiarato di averne tratto vantaggio in termini di benessere generale. Sono benefici che includono un maggiore senso di controllo sulle proprie finanze, un migliore benessere mentale e una maggiore fiducia nel raggiungimento dei propri obiettivi finanziari. Secondo Pietro Michelangeli, “negli ultimi anni i giovani si interessano sempre più a finanza e risparmio, superando vecchi tabù sul reddito e il lavoro. Tuttavia, l’informazione “veloce” online può portare a scorciatoie pericolose, ed è compito dei creatori di contenuti trovare un equilibrio tra semplicità e accuratezza, mantenendo empatia ed etica”. Sappiamo che la cosiddetta “eco-ansia” è anche una delle principali fonti di stress per la Gen Z. Questo atteggiamento eco-consapevole traspare dal loro impegno con i creator che realizzano video sulla vita sostenibile, come Spazio Grigio. Secondo l’indagine di Censuswide, il 96% degli intervistati della Gen Z che seguono canali di stile di vita sostenibile su YouTube afferma di aver sperimentato benefici reali guardando questi contenuti su YouTube, come l’apprendimento di nuove abilità, una maggiore conoscenza dei progetti fai-da-te e, soprattutto, un minore senso di colpa per l’impatto ambientale.

Un valore aggiunto

Siamo convinti che YouTube sia il posto giusto dove coltivare e condividere le proprie passioni e per lasciarsi ispirare, che si tratti del prossimo viaggio o della specialità da offrire la prossima volta che inviteremo gli amici a cena. Lo sa bene il 56% degli intervistati della Gen Z, che guarda contenuti sul Food & Travel su YouTube come quelli di Cosa mangiamo oggi? almeno una volta a settimana e cerca dai propri creator preferiti informazioni e consigli sul tema. “Non scendiamo a compromessi e parliamo solo di ciò che veramente amiamo: questo ha permesso di crearci una forte credibilità e la community di YouTube che ci segue è per questo molto fidelizzata, interessata a scoprire insieme a noi tutto quello che ruota intorno al mondo del buon cibo - ci hanno detto Giano Lai e Francesca Manunta, i creatori del canale YouTube “Cosa mangiamo oggi" -. “Abbiamo un tone of voice leggero, coerente con il media che utilizziamo, ma allo stesso tempo rispettoso e attento ad esaltare i progetti e prodotti di cui parliamo: la nostra mission è condividere con chi ci guarda esperienze e storie fuori dall’ordinario, caratterizzate dall’eccellenza”.