Autore: Redazione
20/09/2016

Nielsen e le due facce del web: senza search e social non c’è incremento

A luglio il mezzo chiude in negativo così come accaduto nei sette mesi. Ma le varie performance si rovesciano contando anche gli investimenti su Google e Facebook

Nielsen e le due facce del web: senza search e social non c’è incremento

Poche luci e qualche ombra per il mercato della pubblicità online a luglio: nel solo mese, infatti, internet ha registrato un calo del 2,6%. Un dato che fa il paio con quello cumulato, cioè relativo ai primi sette mesi dell’anno, con il web a -1,6%. A riferirlo è l’analisi periodica di Nielsen, secondo cui, se si integrano le stime desk afferenti al perimetro search e social, i segni da negativi diventano positivi: + 6,8% a luglio e +8,2% nell’aggregato. Guardando, invece, al mercato pubblicitario nel suo complesso, luglio cresce del 2,9%: la raccolta nei primi sette mesi dell’anno si attesta a +3,4%, rispetto allo stesso periodo del 2015, grazie a un incremento di circa 124 milioni di euro. Se si aggiungesse anche la stima della raccolta sulla porzione di web attualmente non monitorata (principalmente search e social), il comparto chiuderebbe il mese di luglio a +4,4% e i primi 7 mesi a +5%.
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Confermate le attese ma c’è incertezza per la fine dell’anno

  “I primi sette mesi del 2016 hanno confermato le aspettative di crescita trainate dagli eventi sportivi dell’estate” - spiega Alberto Dal Sasso, TAM e AIS managing director di Nielsen. “Il periodo che rimane fino alla chiusura dell’anno non sarà dei più semplici: le revisioni al ribasso della crescita del PIL e le incertezze nei rapporti tra partner europei non contribuiscono certamente a creare stabilità nei mercati e tra gli investitori. Ci muoviamo quindi verso una seconda parte dell’anno più piatta ma prevedibile, dopo la fine di Europei e delle Olimpiadi, che si confronta con un autunno 2015 che aveva dato buoni risultati”.