New Perspective: da un’idea di Ogilvy nasce una mostra per AIL
Con il supporto di Takeda, per sensibilizzare alla lotta contro il mieloma multiplo, fino al 18 febbraio alla Triennale di Milano
Dal 26 gennaio al 18 febbraio 2018, la Triennale di Milano ospita New Perspective, un evento dedicato all’Associazione italiana contro le leucemie, i linfomi e il mieloma, con il patrocinio del Comune di Milano, della SIE Società Italiana di Ematologia e di REL Rete Ematologica Lombarda, della Fondazione GIMEMA onlus per la promozione e lo sviluppo della ricerca scientifica sulle malattie ematologiche, con l’egida dello European Myeloma Research Network, e il supporto di Takeda Italia, per informare e sensibilizzare alla lotta contro i tumori del sangue, con particolare attenzione al mieloma multiplo.
Prospettiva come sentimento
Tutti i proventi ricavati dalla vendita dei biglietti e del catalogo saranno interamente devoluti a sostegno di progetti AIL destinati a pazienti affetti da mieloma multiplo. La prospettiva non è una regola ma un sentimento. Questo il filo conduttore del progetto, dell’atteggiamento con cui si è affrontato questo delicato tema e, soprattutto, il messaggio che si vuole passare ai pazienti affetti da mieloma multiplo.
In rassegna i protagonisti dell’arte contemporanea
Si potranno così ammirare le installazioni di Carola Bonfili, Letizia Cariello, Carlo Cossignani, Theo Drebbel, Manuel Felisi, Martino Genchi, Fabio Giampietro, Eva Marisaldi, Liliana Moro, Luca Pancrazzi, Lorenzo Vitturi, le fotografie di Silvia Camporesi, Lorenzo Cicconi Massi, Paola De Pietri, Maurizio Galimberti, Fabio Paleari, Marco Palmieri, Agnese Purgatorio, Paolo Ventura e i video di Olivo Barbieri, Paola Di Bello, Francesco Jodice, Masbedo. AIL ha scelto l’arte contemporanea per informare con un linguaggio capace di segnalare nuove prospettive, nuove speranze, nuove percezioni nei confronti della malattia.
Percorsi esperenziali
New Perspective si chiude idealmente con una sezione pedagogica, dove si troveranno indicazioni medico-scientifiche sulla malattia. Qui sarà allestita una sala esperienziale in cui si approfondirà la valenza scientifica dei contenuti proposti lungo tutta la mostra. Un’altra area multimediale dimostrerà, attraverso l’intervento di medici e pazienti, quanto sia cambiata nell’arco di vent’anni la convivenza con la patologia, in rapporto alla vita quotidiana e alla pratica clinica. Il percorso all’interno della sala esperienziale condurrà infine il visitatore ad approfondire l’attività di AIL a supporto dei pazienti affetti da mieloma multiplo. Per Ogilvy hanno lavorato il senior art director Giovanna Doria, l’art director Luca Savani, il copywriter Teresa Di Gioia.