Autore: Redazione
20/04/2016

Netflix chiude in utile ma crolla in borsa

Nel Q1 ricavi a 1,96 miliardi di dollari

Netflix chiude in utile ma crolla in borsa

Netflix ha chiuso il primo trimestre con un utile per azione di 6 centesimi, sopra le attese degli analisti, e ricavi a 1,96 miliardi di dollari (contro i 1,57 miliardi dello stesso periodo del 2015), ma il titolo affonda in borsa nelle contrattazioni after hour, perdendo il 14%. L’azienda di streaming statunitense ha battuto le attese degli analisti sul numero di utenti aggiunti nel corso del primo trimestre del 2015: 6,74 milioni a livello globale, cioè il 9,5% in più di quanto prospettato dalla stessa società. Netflix ha spiegato che la bassa stima sui nuovi utenti era stata proiettata senza tenere conto del debutto dei nuovi contenuti principali e originali. Ma a preoccupare il mercato sono le previsioni di crescita per i tre mesi in corso: solo 2,5 milioni di nuovi abbonati, 500.000 negli Stati Uniti e 2 milioni nel resto del mondo. Per questo il titolo del colosso dei video in streaming è crollato nel dopo mercato. Nel dettaglio, gli utili sono stati di 27,66 milioni di dollari, contro i 23,7 milioni di dollari, dello stesso periodo del 2015. Sul fronte degli utenti, nel primo trimestre Netflix ha aggiunto 2,23 abbonati negli Stati Uniti e 4,51 nel mondo. In questo momento ha 81,5 milioni di iscritti e raggiunge 190 Paesi. Il taglio delle stime è dovuto anche al fatto che Netflix sta per aumentare le tariffe mensili negli Stati Uniti, mercato di riferimento a cui gli investitori guardano con particolare interesse, e all’aumento della concorrenzialità nel settore. Domenica Amazon ha reso noto di voler implementare l’offerta per Amazon Video procedendo all’emissione di abbonamenti mensili per il servizio ad una tariffa di 8,99 dollari.