Nella gara ICE da 39 milioni per il made in Italy ci sono gli rti di Armando Testa, Pomilio Blumm, Mindshare, MDC, PHD, Carat, Jakala, Vice ApS, Mytteligence e Bitmama
Sono 10 i raggruppamenti che hanno presentato offerta per la campagna straordinaria gestita dall’Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese
Il 12 ottobre scadeva il termine per presentare le offerte per partecipare alla gara per la realizzazione della campagna straordinaria di comunicazione volta a sostenere le esportazioni italiane e l’internazionalizzazione del sistema economico nazionale gestita da I.C.E. — Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese, che ha messo a bando a inizio agosto 39 milioni di euro IVA esclusa in 12 mesi per una “campagna madre” di tipo “valoriale”, alla quale agganciare campagne verticali per settori/Paesi o per gruppi di Paesi culturalmente omogenei. Secondo quanto ricostruito da DailyMedia, sono 10 i raggruppamenti che si sono candidati, completando il primo elenco già fornito dal nostro giornale. Si tratta di Armando Testa con Media Italia, eprcomunicazione, Icoolhunt e Centrale Comunicazione; Pomilio Blumm con Triboo con T-Mediahouse, e LVenture; la cordata di WPP Italia con Mindshare (capogruppo), Wunderman Thompson, The European House – Ambrosetti, HDRA’, Start Up Italia e due società di post-produzione e animazione legate a quest’ultima; quella di MDC Partners (network di cui fanno parte agenzie come 72andSunny, Anomaly e Doner.) con OCMGroup, e in subappalto le due start-up Emotion e Qnary e Lattanzio Consulting; e, ancora, quella di Omnicom con PHD (capogruppo), DLVBBDO e Omnicom PR Group; quella di Carat con Conic e Deloitte; il raggruppamento di Jakala con 77Agency, SEC Newgate e FlyTrendy; la danese Vice ApS con Vice Benelux, Vice Italia, Pulse Films, che fa parte sempre di Vice Media), Oberon Media e Magazine International; Mytelligence con Changee e DS Tech; e, infine, Bitmama con Reply System e Reply Like.
Comunicazione valoriale
La campagna di comunicazione “valoriale” dovrà in particolare: trasmettere l’immagine dell’Italia, con particolare attenzione alla sensibilizzazione del consumatore straniero verso la ricerca delle sensazioni intrinseche nelle scelte dettate dalle nostre tradizioni culturali – il “vivere all’italiana” come sinonimo di preferenza per la qualità, il gusto e l’unicità - identificando in tal modo il “brand Italia” come un marchio, un modo di essere inimitabile, ma aperto a tutti coloro che desiderano conoscerlo; promuovere la scoperta del nostro Paese, del suo territorio e delle sue eccellenze in tutti i settori; stimolare la curiosità e l’attenzione per i valori del bello e del vivere sano, specie nell’attuale momento, concentrandosi su tutti gli aspetti che contribuiscono alla percezione di un’Italia nel mondo come un’oasi da vivere e amare; promuovere il concetto integrato di cultura+territori+prodotti, valorizzando in particolare il legame e il rapporto fra manifattura e territorio e spiegando la pluralità del paesaggio e la densità del territorio e dei suoi contenuti; puntare altresì su un concetto aggiornato dell’eccellenza italiana, sottolineando memoria e contemporaneità dei molteplici contributi italiani di valore assoluto nel campo della scienza, dell’innovazione e della tecnologia; sostenere le esportazioni italiane, attraverso il rilancio dei settori economici più colpiti dall’emergenza Covid-19 e ridare, al contempo, slancio al settore turistico; ampliare e diversificare i mercati esteri di riferimento per le PMI italiane, in aggiunta a un’azione di consolidamento della presenza del nostro export in quelli più tradizionali; e favorire l’attrazione degli investimenti esteri in Italia.
La campagna
La campagna si svilupperà attraverso l’ideazione, regia e produzione di contenuti multimediali e strumenti interattivi attuanti strategie di marketing, compresi prodotti virtuali e supporto dei boost nei vari canali indicati. Un'attività che sarà strutturata con particolare attenzione all’analisi e all’elaborazione di big data su abitudini, propensioni al consumo e di mercato del pubblico su vasta scala, a fini di profilazione e targetizzazione, sviluppandosi attraverso l’ideazione, regia e produzione di contenuti multimediali, strumenti interattivi, attuanti strategie di marketing. I 26 Paesi target in tre continenti individuati sono: Europa, Asia e America. I Paesi sono: Arabia Saudita, Austria, Belgio, Brasile, Canada, Cina (inclusa Hong Kong), Corea del Sud, Emirati Arabi Uniti, Federazione Russa, Francia, Germania, Giappone, India, Messico, Paesi Bassi, Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Ungheria, USA e Vietnam. Il “Fondo per la promozione integrata” da 140 milioni di euro voluto dal Ministero degli Esteri a favore del Made in Italy, un “piano straordinario” inserito nel Decreto “Cura Italia” varato dal Consiglio dei Ministri, è volto anche alla realizzazione di altre iniziative: potenziamento delle attività di promozione del sistema Paese realizzate, anche mediante la rete all’estero, dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e da ICE; cofinanziamento di iniziative di promozione dirette a mercati esteri realizzate da altre amministrazioni pubbliche mediante la stipula di apposite convenzioni; concessione di cofinanziamenti a fondo perduto.