Autore: Redazione
20/06/2024

Nell’era dell’IA è vitale espandere il potenziale del marketing e della creatività

Le capacità dell’intelligenza artificiale stanno sbloccando nuovi livelli di collaborazione, creazione e applicazione. Il punto della situazione raccolto durante il Festival di Cannes

Nell’era dell’IA è vitale espandere il potenziale del marketing e della creatività

Vidhya Srinivasan

a cura di Vidhya Srinivasan, Vice President e General Manager, Ads di Google

Quando applichiamo l’intelligenza artificiale ai miliardi di utenti, creator e aziende che usano i nostri prodotti, l’impatto è esponenziale. L’IA nella ricerca Google aiuta le persone a trovare risposte a domande sempre più specifiche e complesse. E in YouTube, dà impulso a chi è in cerca di ispirazione e possibilità di espressione. Mentre osserviamo come l’IA fa evolvere l’esperienza digitale, il ruolo della pubblicità nel mettere in contatto persone e aziende è più che mai cruciale. Aiutiamo le persone a trovare ciò che vogliono in un mondo così ricco di informazioni. E mentre esplorano, ciò che fa la differenza per gli inserzionisti è ancora una creatività in grado di emozionare e coinvolgere. Crediamo che in questo contesto l’IA generativa abbia un enorme potenziale. Scalabilità, velocità e personalizzazione raggiungeranno nuovi livelli. Una produzione creativa più rapida, un’attivazione mirata dei media e una misurazione in tempo reale lavoreranno nella stessa direzione per ottenere risultati sempre migliori.

I passi avanti

La tecnologia sta già facendo moltissimo per gli inserzionisti. Innanzitutto, è possibile utilizzare l’intelligenza artificiale per avere insight sul proprio pubblico, in modo da comprenderne meglio i comportamenti ed elaborare nuove strategie per coinvolgerlo. E poi è possibile abbreviare e amplificare la produzione creativa per dare vita a idee in maniera più rapida. Prendiamo per esempio Veo, il nostro modello di generazione video più recente e avanzato, che crea contenuti in alta definizione a partire da prompt creativi ricchi di sfumature, si possono persino richiedere tecniche cinematografiche ed effetti visivi specifici. Con così tante risorse a disposizione, è possibile ampliare le campagne per entrare in contatto con un maggior numero di consumatori in tempi molto più rapidi rispetto al passato. In una recente campagna per Pixel 8, il team marketing di Google ha utilizzato DemandGen per generare 4.500 diverse varianti di annunci che sono state diffuse su YouTube, Discover e Gmail. Penso all’IA come alle fotocamere dei nostri telefoni. Anche se alcuni di noi utilizzano ancora la pellicola, oggi le nostre foto o i nostri video riescono ad essere migliori grazie alla tecnologia; questo non significa che tutti noi possiamo scattare foto per la copertina di una rivista. Per quanto l’intelligenza artificiale possa essere di supporto, non possiede gusto né ingegno. Ma certamente può aprire nuove strade ed espandere il potenziale di ciascuno di noi. 

Come utilizzarla?

Se lo scorso anno il tema principale era “che cosa fosse l’IA”, quest’anno tutto si incentra su “come utilizzarla”. Negli ultimi 12 mesi l’interesse per le ricerche su “come utilizzare l’IA” è aumentato del +450% rispetto all’interesse per “che cos’è l’AI” negli Stati Uniti e del +350% nell’UE. È una domanda utile: perché man mano che le tecnologie IA migliorano e si diffondono, sono la vostra creatività, il vostro pensiero strategico e la vostra capacità di utilizzare questi strumenti a fare la differenza. È un momento incredibile per chi lavora nella creatività e con l’IA. I nuovi modelli come Gemini sono multimodali, cioè in grado di ragionare su testo, codice, immagini, audio e video. Il direttore del Creative Lab Alex Chen ha mostrato come, semplicemente sperimentando con l’IA, si possa generare un universo infinito di idee. La nostra ultima campagna ‘Best Phones Forever’ è stata lanciata questa settimana a Cannes mostra come i nostri scrittori possono aumentare la loro capacità di storytelling con l’IA, creando bozze e opzioni per rispondere ai commenti degli utenti in tempo reale, e suggerendo loro dove i nostri amici telefoni dovrebbero andare nel loro “AI Roadtrip”. Il lavoro condotto con gli illustratori per immaginare ciò che possono fare con l’IA attraverso il nostro progetto Infinite Wonderland. Hanno trasformato il classico libro di Alice nel Paese delle Meraviglie in un universo infinito di illustrazioni. Potete provarlo voi stessi su https://infinitewonderland.withgoogle.com/.