Autore: Redazione
30/04/2025

More Value segnala il boom per l’asset globale dell’e-commerce

Per il settore sono previsti ricavi superiori a 6,5 trilioni di dollari entro la fine dell’anno, l’8% in più rispetto al 2024

More Value segnala il boom per l’asset globale dell’e-commerce

Andrea Franceschelli

Un’evoluzione guidata da connessioni “mobile” più rapide, sistemi di pagamento digitali sicuri e una customer experience sempre più fluida e personalizzata; sono i fattori che secondo The Times porteranno il mercato globale dell’e-commerce a raggiungere i 6,56 trilioni di dollari nel 2025, con una crescita che sfiorerà il +8% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, per competere in un settore in continua trasformazione, non basta essere presenti online: è fondamentale privilegiare innovazione, efficienza operativa e customer experience. Proprio per rispondere alle reali esigenze, More Value, società del Gruppo Franceschelli, ha creato un servizio per gli e-commerce: “Supportiamo le aziende nello sviluppo e nella gestione del loro e-commerce o marketplace, ci occupiamo direttamente del processo come merchant of record; offriamo soluzioni efficaci a chi desidera investire sul canale online e affidarsi a partner specializzati”, afferma Andrea Franceschelli, CEO e founder di More Value. Se da un lato il commercio mobile è diventato centrale, grazie alla disponibilità di connessioni più veloci e stabili da smartphone, dall’altro l’adozione di sistemi di pagamento digitali sempre più sicuri, rapidi e intuitivi contribuisce a semplificare il processo d’acquisto, aumenta la fiducia dei consumatori e incentiva le transazioni online. Secondo il quotidiano The Times, infatti, nel 2025 il mercato globale dell’e-commerce sarà protagonista di un’espansione significativa, con un valore stimato di circa 6,56 trilioni di dollari e una crescita che sfiorerà il +8% rispetto all’anno precedente. Dall’aumento degli acquisti via mobile all’omnicanalità, fino ad arrivare alla sostenibilità sono diversi i fattori che ridefiniscono il modo in cui le persone acquistano e interagiscono con i brand online. Tuttavia, per cogliere a pieno le opportunità, non basta soltanto essere presenti in rete: occorre investire nell’innovazione, garantire un’elevata qualità del servizio e costruire relazioni solide con i clienti, che oggi più che mai si aspettano customer experience personalizzate, immediate e trasparenti.

Alleggerire l’operatività

Il 2025 si profila come un anno cruciale per l’e-commerce, in cui la capacità di adattarsi e innovare farà la differenza tra chi riuscirà a crescere e chi rischierà di perdere terreno in un mercato sempre più competitivo e globalizzato. Ne è convinto anche Andrea Franceschelli, CEO e founder di More Value, società del Gruppo Franceschelli, per offrire alle aziende un servizio completo MoR, ossia pensato per semplificare la gestione delle vendite online senza la necessità d’investire in una business unit interna: “La nostra esperienza ci ha portato a individuare i valori a cui i clienti sono più attenti, per esempio la fluidità e la semplificazione della customer experience, ecco perché supportiamo le aziende nello sviluppo del loro e-commerce o marketplace e ci occupiamo direttamente processo come merchant of record, dalla creazione della piattaforma fino alla gestione operativa quotidiana. Ciò significa seguire non solo la logistica, ma anche la gestione degli ordini, l’amministrazione, la fatturazione e l’assistenza clienti. Il tutto con l’obiettivo di rendere il processo di vendita online il più fluido ed efficiente possibile, mediante tecnologie avanzate e soluzioni su misura per ogni modello di business, alleggerendolo dalle complessità operative”. Nell’esplorazione delle sfide future, il valore dell’esperienza omnicanale emerge come un elemento chiave per il successo dell’e-commerce. Dal sito web all’app mobile, fino al negozio fisico, i brand dovrebbero garantire una transizione fluida tra le diverse piattaforme, offrendo ai consumatori una fruizione senza interruzioni. In questo contesto, la capacità di integrare e ottimizzare alcune fasi del processo diventa un vero e proprio plus per una realtà come More Value. Un progetto innovativo, che nasce proprio con l’obiettivo di semplificare la gestione operativa delle vendite online, permettere alle aziende di mantenere un legame diretto con i propri clienti e concentrarsi sulla crescita del business.

I prossimi trend

Insomma, il futuro dell’e-commerce sarà segnato da sfide e opportunità che le aziende dovranno saper cogliere per mantenere il proprio vantaggio competitivo. Ecco allora i prossimi trend di cui sarà necessario tener conto, secondo The Times, per continuare ad alimentare la crescita del settore anche in futuro:

° l’aumento degli acquisti via mobile. Si stima che entro l’anno corrente oltre il 72% degli acquisti e-commerce sarà effettuato tramite dispositivi mobili. Un risultato che sarà possibile raggiungere grazie allo sviluppo costante di app sempre più intuitive e dalla democraticità delle connessioni internet, che consentono ai consumatori di completare l’acquisto in qualsiasi momento e a prescindere da dove si trovino.

° i mercati emergenti. Le aziende devono fare ricerche approfondite per individuare le opportunità dei mercati ancora inesplorati, analizzando il traffico web e le preferenze locali. È importante adattare il sito web, le opzioni di pagamento e comprendere le normative doganali per favorire la crescita internazionale.

° conoscenza del mercato d’azione. Per avere successo, le aziende dovranno essere strategiche nella selezione, concentrandosi sulle regioni in cui hanno una solida base di clienti o altri vantaggi operativi. Inoltre, investire in solide partnership logistiche e ottimizzare i sistemi di pagamento transfrontalieri può aiutare a mitigare le potenziali sfide.

° sostenibilità e consumi responsabili.

° espansione del Metaverso e del social commerce, dal sito web all’app mobile, fino al negozio fisico, i brand dovranno assicurare una transizione fluida tra le diverse piattaforme, al fine di soddisfare al meglio le aspettative dei consumatori.