Autore: Redazione
13/07/2022

Il mondo di Pulse Advertising Dal Metaverso ai brand italiani, l’expertise dell’agenzia nella nuova realtà virtuale

L’agenzia sta accompagnando diversi marchi grazie all’expertise raccolta in qualità di pioniere in questo settore

Il mondo di Pulse Advertising Dal Metaverso ai brand italiani, l’expertise dell’agenzia nella nuova realtà virtuale

Pulse Advertising, agenzia specializzate in Influencer Marketing, Social Media Management e Social paid adv, ha da qualche tempo un ufficio nel Metaverso (in The Sandbox per la precisione), probabilmente tra le agenzie pioniere in Italia a fare questo step, e da lì ha sperimentato e costruito un nuovo knowhow completamente dedicato al Metaverso per la consulenza e realizzazione di progetti su misura per la dimensione virtuale. “Ci rendiamo conto che l’interesse dei brand verso il Metaverso è in grande aumento - afferma Paola Nannelli, Executive Director di Pulse Advertising - ma ancora in pochi hanno consapevolezza con questa dimensione astratta e complessa, non hanno competenze interne e strumenti adatti ad affrontare la nuova sfida digitale. Noi ci siamo dotati di una expertise adatta a elaborare progetti dedicati, partendo prima di tutto dalla consulenza al clienti per capire se ci sono i presupposti per affrontare il mondo virtuale e non sprecare risorse“. L’agenzia sta lavorando soprattutto con tre progetti concreti suggeriti ai clienti che vogliono intraprendere l’ingresso nel Metaverso: l’alter ego virtuale (Avatar) di vip o personaggi famosi che abbiano una community in linea con le caratteristiche del prodotto o brand in questione, una collezione di NFT oppure un’esperienza virtuale brandizzata. “Ma ogni esigenza è diversa - continua Paola Nannelli - e viene studiata ad hoc per ottimizzare investimenti e visibilità. La nostra forza è proprio riuscire a studiare una strategia a 360 gradi che accompagni il cliente verso terreni nuovi ma con strumenti ben padroneggiati“. Il mercato è in fermento per capire come sfruttare questo nuovo media ma per ora i brand che per primi si sono affacciati sul metaverso sono i brand storicamente più pionieri e che manifestano apertura verso la novità, parliamo di brand fashion e design principalmente. Attualmente le attività sono per lo più volte a sostenere una proposition di premiumness e quindi a costruire positioning. Paola Nanelli aggiunge: “Siamo ancora in una fase sperimentale e non tutti i clienti si sentono pronti per affrontare questo tipo di comunicazione, quando si avrà più dimestichezza con le dinamiche del Metaverso, si avrà anche maggiore chiarezza su quali possano essere le activation utili per scendere nel funnel. In quel momento la collaborazione con l’agenzia diventa importante per fare i passi giusti e ottimizzare l’investimento”.