Autore: Redazione
14/11/2019

Mondadori: ricavi consolidati in linea nei primi nove mesi del 2019, raccolta pubblicitaria a -5%

Il Gruppo guidato da Ernesto Mauri conferma il conferimento del ramo periodici a una società controllata dal 1° gennaio 2020; utile in crescita del 60% per le attività in continuità

Mondadori: ricavi consolidati in linea nei primi nove mesi del 2019, raccolta pubblicitaria a -5%

Ernesto Mauri

Mondadori chiude il bilancio dei primi nove mesi dell’anno con ricavi stabili per 658,9 milioni di euro, e conferma che dal 1° gennaio 2020 il ramo d’azienda relativo all’area periodici confluirà in una società controllata al 100% dal Gruppo editoriale di Segrate. Prosegue quindi il progetto di focalizzazione del business sulle specificità delle singole attività quali libri, retail e magazine con alto potenziale di sviluppo multipiattaforma. Il consiglio di amministrazione presieduto da Marina Berlusconi, riunito ieri per approvare i risultati del bilancio intermedio, ha dato inoltre all’amministratore delegato Ernesto Mauri l’incarico di studiare e portare a compimento il progetto di costituzione di una newco con La Verità Srl a cui cedere le testate Confidenze, Cucina Moderna, Sale&Pepe, Starbene e Tustyle. Complessivamente, questo portafoglio di prodotti ha generato nel 2018 ricavi per 22 milioni di euro. Al 30 settembre 2019 il business editoriale del Gruppo Mondadori vanta una quota di mercato del 28,6% stabile a perimetro omogeneo, escludendo la cessione di Panorama sempre a La Verità avvenuta a novembre 2018. Nel digitale, Mondadori si conferma primo editore con una reach del 73% e 28,2 milioni di utenti unici al mese. Il Gruppo si confronta con un mercato pubblicitario dei periodici in calo del 15,2% e in crescita nel digital del 2,1%. Calano anche le diffusioni (-12,3%). Il Gruppo conferma per la fine dell’anno gli obiettivi rispetto ai ricavi, che si attende in leggera contrazione ma stabili a livello omogeneo. Confermata anche la crescita a una cifra dell’ebitda adjusted ante IFRS 16, e il risultato netto sempre ante IFRS 16 in siginificativa crescita tra i 30 e i 35 milioni di euro. Il cash flow ordinario è atteso intorno a 45 milioni di euro, creando le condizioni per la distribuzione di un dividendo.

Gli andamenti dei periodici

Nei primi nove mesi del 2019 i ricavi dell’area Periodici Italia sono pari a 191,2 milioni di euro rispetto a 216,1 milioni di euro al 30.09.2018 (-5% al netto delle cessioni di Inthera e di Panorama). In particolare, i ricavi da diffusioni e prodotti collaterali sono in calo del 14,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio, anche per via della cessione di Panorama (-8,5% a perimetro omogeneo). La raccolta pubblicitaria (print + digital) diminuisce del 7,7% (-2% al netto della cessione di Panorama); il digital cresce del 18% circa, anche per il contributo di AdKaora, agenzia specializzata in soluzioni di proximity marketing. Il print cede il 19,5% (-13% circa escluso Panorama nei nove mesi 2018, in linea con la dinamica del mercato). L’incidenza dei ricavi digital sul totale è cresciuta dal 32% dei primi nove mesi 2018 all’attuale 41% circa. Le attività di distribuzione e altri ricavi registrano una contrazione dell’8,7%, dovuta alla cessione della società Inthera (+2,6% escluso Inthera nei nove mesi 2018). L’ebitda adjusted ante IFRS 16 è pari a 5,4 milioni in crescita rispetto al precedente esercizio (4,1 milioni), grazie alle razionalizzazioni dei costi operativi e di struttura, del continuo miglioramento dell’area digital e per gli effetti positivi derivanti dalle cessioni della società Inthera e della testata Panorama. L’ebitda adjusted IFRS 16 è pari a 5,5 milioni. L’ebitda reported ante IFRS 16 è pari a 2,5 milioni in miglioramento rispetto a -3 milioni del 30 settembre 2018, per effetto dei minori oneri di ristrutturazione. L’ebitda reported IFRS 16 è di 2,6 milioni.

Dati complessivi di esercizio

Il Gruppo registra al 30 settembre ricavi sostanzialmente stabili per 658,9 milioni di euro rispetto ai 658,5 milioni del 2018, per via delle cessioni di Inthera e Panorama; a perimetro omogeneo i ricavi crescerebbero dell’1,5%. L’ebitda adjusted delle attività in continuità ante IFRS 16 è in crescita del 13% circa a 71,3 milioni, superando gli obiettivi attesi, con un’incidenza percentuale sui ricavi che è cresciuta dal 9,5% al 10,8%. Tra le iniziative del periodo va segnalato il completamento della cessione di Mondadori France. Diminuiscono gli oneri di ristrutturazione e riorganizzazione. L’ebitda adjusted IFRS 16 è pari a 83,4 milioni (l’impatto IFRS 16 è pari a +12 milioni di euro). Il margine operativo lordo consolidato ante IFRS 16, pari a 66,3 milioni rispetto a 53 milioni del 2018, è in crescita del 25% rispetto allo scorso esercizio. L’ebitda IFRS 16 è pari a 78,4 milioni (l’impatto IFRS 16 è pari a +12 milioni di euro). L’ebit ante IFRS 16 è in miglioramento a 49,2 milioni rispetto a 37,5 milioni del 2018, per effetto della dinamica delle componenti sopra citate (include ammortamenti e svalutazioni per 17,1 milioni di euro). Gli ammortamenti IFRS 16 sono pari a 11,1 milioni di euro. L’ebit IFRS 16 è pari a 50,2 milioni (include l’impatto IFRS 16 pari a +1 milione). Il risultato consolidato prima delle imposte è positivo per 41,5 milioni, in crescita rispetto a 25,6 milioni dei nove mesi 2018. Il risultato netto delle attività in continuità rettificato è pari a 25,4 milioni, in crescita di oltre il 60% (+9,6 milioni di euro) rispetto ai 15,8 milioni del 30 settembre 2018. Considerando il risultato netto delle attività dismesse, il risultato netto del Gruppo è positivo per 23,1 milioni, rispetto ai -181,5 milioni del 2018, che includeva l'impatto dell'adeguamento al fair value di Mondadori France pari a circa -200 milioni.

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Marina Berlusconi

 

Aree retail e libri

Il mercato dei Libri Trade nei primi nove mesi dell’anno cresce del 4,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il Gruppo Mondadori è leader di mercato con uno share del 25,7% e sette titoli nella classifica dei venti libri più venduti a valore. I ricavi dell’area Libri si attestano a 366 milioni di euro, +7,5% rispetto a 340,3 milioni nei primi nove mesi del 2018, per effetto del buon andamento sia del trade (+9,3%) sia dell’educational (+7,7%). L’ebitda adjusted ante IFRS 16 si attesta a 77,6 milioni, contro i 68 milioni del 2018; L’ebitda adjusted IFRS 16 è a 78,6 milioni (l’impatto IFRS16 è pari a 1 milione di euro). L’ebitda reported ante IFRS 16 è pari a 77,1 milioni, rispetto ai 66,8 milioni del 30 settembre 2018. L’EBITDA reported IFRS 16 è pari a 78,1 milioni e include un impatto pari a +1 milioni. Per quanto riguarda il Retail, nei primi nove mesi del 2019 i ricavi ammontano a 126,6 milioni, -2,1% rispetto ai 129,3 milioni del 2018. L’ebitda adjusted ante IFRS 16 è negativo per 5,2 milioni, rispetto ai -3,4 milioni al 30 settembre 2018: il peggioramento è dovuto principalmente al calo dei ricavi del perimetro omogeneo e alla maggiore svalutazione di magazzino dei prodotti di elettronica di consumo. L’ebitda adjusted IFRS 16 è pari positivo per 0,8 milioni e include l’impatto IFRS 16 pari +6 milioni di euro. L’ebitda reported ante IFRS 16 è pari a -5,5 milioni di euro, in contrazione rispetto a -3,7 milioni di euro del al 30 settembre 2018. L’ebitda reported IFRS 16 è pari a +0,5 milioni e include un impatto pari a +6 milioni.

Posizione finanziaria e terzo trimestre

La posizione finanziaria netta del Gruppo ante IFRS 16 si attesta a -110,4 milioni di euro, in miglioramento di circa 99 milioni rispetto al 30 settembre 2018, per effetto della continua generazione di cassa ordinaria delle attività in continuità per 52,5 milioni di euro. La posizione finanziaria netta del Gruppo IFRS 16 è pari a -209,5 milioni di euro. Al 30 settembre 2019, in riferimento alle attività in continuità, il personale dipendente del Gruppo risulta composto da 2.092 unità, in calo del 5% rispetto al 30 settembre 2018, per effetto della cessione della testata Panorama, delle attività di efficientamento nelle singole aree aziendali ed escludendo i dipendenti di Mondadori France. Nel terzo trimestre i ricavi consolidati sono a quota 279 milioni, in crescita del 4,2% rispetto ai 267,7 milioni del 2018, nonostante la cessione di Panorama. Nel periodo i ricavi dei Libri crescono del 13% circa mentre l’area Retail registra un calo del 2% circa; in flessione del 7,3% l’area Periodici Italia a perimetro omogeneo, per effetto delle dinamiche dei mercati di riferimento. L’ebitda adjusted ante IFRS 16 è pari a 57,6 milioni, in miglioramento del 14% rispetto allo scorso esercizio (50,7 milioni di euro), con trend positivo nell’area Libri, in calo nel Retail e in crescita nei Periodici Italia. L’ebitda adjusted IFRS 16 è pari a 61,6 milioni di euro. Il margine operativo lordo consolidato ante IFRS 16 è in sostenuta crescita a 53,7 milioni di euro rispetto a 49,5 milioni di euro dello scorso esercizio.